Sideri, Elisa
(2023)
I sensori emodinamici nei pacemaker con tecnologia rate responsive: tecnologie e applicazioni cliniche.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena
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Abstract
Scopo del presente lavoro è quello di analizzare le tecnologie di stimolazione cardiaca artificiale, fornendone definizione, descrizione e utilizzo, ponendo particolare attenzione
ai pacemaker con funzionalità rate responsive. Questi dispositivi sono in grado di adattare la frequenza di stimolazione alla richiesta metabolica del paziente in maniera autonoma, valutando diversi parametri, più o meno fisiologici, attraverso un apposito sensore. Verranno quindi descritte le diverse tipologie di sensori che concorrono in questa categoria di dispositivi, mettendone in luce punti di forza e debolezze.
Punto focale di questo lavoro sarà poi l’analisi dei sensori rate responsive di tipo emodinamico, forniti cioè di sensori che si basano su accelerazione endocardica, impedenza trans-valvolare (due tecnologie sviluppate da aziende italiane) e infine i sensori a closed loop stimulation, sviluppati in Germania.
Infine, verrà proposta l’analisi di uno studio clinico condotto tra il 2014 e il 2022 da Yogesh et al. [14], detto RAPID-HF randomized clinical trial. Questo studio ha lo scopo di valutare se l’impianto di un pacemaker rate responsive a stimolazione atriale possa migliorare la tolleranza all’esercizio fisico e la performance fisica di pazienti che presentano incompetenza cronotropa con preservata frazione di eiezione.
Abstract
Scopo del presente lavoro è quello di analizzare le tecnologie di stimolazione cardiaca artificiale, fornendone definizione, descrizione e utilizzo, ponendo particolare attenzione
ai pacemaker con funzionalità rate responsive. Questi dispositivi sono in grado di adattare la frequenza di stimolazione alla richiesta metabolica del paziente in maniera autonoma, valutando diversi parametri, più o meno fisiologici, attraverso un apposito sensore. Verranno quindi descritte le diverse tipologie di sensori che concorrono in questa categoria di dispositivi, mettendone in luce punti di forza e debolezze.
Punto focale di questo lavoro sarà poi l’analisi dei sensori rate responsive di tipo emodinamico, forniti cioè di sensori che si basano su accelerazione endocardica, impedenza trans-valvolare (due tecnologie sviluppate da aziende italiane) e infine i sensori a closed loop stimulation, sviluppati in Germania.
Infine, verrà proposta l’analisi di uno studio clinico condotto tra il 2014 e il 2022 da Yogesh et al. [14], detto RAPID-HF randomized clinical trial. Questo studio ha lo scopo di valutare se l’impianto di un pacemaker rate responsive a stimolazione atriale possa migliorare la tolleranza all’esercizio fisico e la performance fisica di pazienti che presentano incompetenza cronotropa con preservata frazione di eiezione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Sideri, Elisa
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Pacemaker,Pacemaker rate responsive,Sensori emodinamici,Clinical trial
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sideri, Elisa
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Pacemaker,Pacemaker rate responsive,Sensori emodinamici,Clinical trial
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
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