Sinonimi e traducenti tra sistemi linguistici: come operare la scelta

Nasini, Silvia (2023) Sinonimi e traducenti tra sistemi linguistici: come operare la scelta. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

Da più di duemila anni cerchiamo di svelare i segreti nascosti dietro il processo traduttivo nel tentativo di carpire il giusto meccanismo da applicare per una corretta traduzione. Eppure nel tentativo di rendere due testi il più possibile ‘equivalenti’, anche la più semplice delle scelte traduttive apre la strada a molteplici teorie e a procedimenti differenti. Per effettuare la scelta più adeguata, dopo un'introduzione ai concetti chiave e alle teorie fondamentali per la comprensione delle riflessioni successive, questo studio analizza i diversi usi contestuali di alcuni termini selezionati e le sfumature di significato che essi acquisiscono quando affiancati da altri vocaboli. I termini presi in esame, ossia l'inglese wild, il francese sauvage e i loro corrispettivi italiani selvatico e selvaggio, mostrano una discrepanza nella suddivisione del continuum di materia tra i tre sistemi linguistici, rendendo evidente che anche i traducenti più ‘simili’ tra loro possono non essere completamente sovrapponibili. Per risolvere questo enigma traduttivo, è stato condotto uno studio assistito da corpora per verificare il differente impiego dei termini italiani in base all'evidenza lessicografica nel loro senso letterale. Inoltre, viene analizzata la prosodia semantica dei termini (selvaggio, sauvage e selvaggio) nei loro contesti e le concordanze. Il risultato dello studio rivela che, mentre le tre lingue condividono la stessa preferenza semantica e la stessa prosodia semantica nel campo della natura e dell’alimentazione, l'uso dell'inglese wild in contesti informali di enfasi e divertimento, nei quali acquisisce una prosodia semantica molto positiva, non è condiviso dagli altri due sistemi linguistici. Allo stesso modo, l'uso del francese sauvage e dell'italiano selvaggio in contesti di illegalità e non rispetto delle regole, dove acquisiscono una prosodia semantica negativa, non è condiviso dalla controparte inglese.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Nasini, Silvia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
processo traduttivo,sinonimia,equivalenza,prosodia semantica
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2023
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