Scienza elettrica e cultura scientifica nel Frankenstein di Mary Shelley

Frankenstein, o il moderno Prometeo è considerato da molti critici il primo romanzo di fantascienza della storia. Nella presente tesi si analizzano gli aspetti del romanzo che ci permettono di confermare tale visione. Il percorso affrontato parte dallo stato dell’arte della scienza elettrica del periodo precedente la scrittura del romanzo da parte di Mary Shelley. Particolare attenzione è stata rivolta alla figura di Giovanni Aldini attraverso l’analisi di An account of the late improvement in galvanism, dove sono presenti i più avanzati esperimenti di galvanismo disponibili ad inizio Ottocento. La seconda parte della tesi è dedicata alla ricostruzione del clima culturale inglese fra Settecento ed Ottocento, dove ci fu ampia diffusione della cultura scientifica, grazie alla diminuzione dei costi di stampa, la maggiore disponibilità di libri, giornali e soprattutto al fenomeno dei performer itineranti di spettacoli scientifici. Inoltre, essendo Mary Shelley un’autrice donna, si è voluto considerare anche la visione dell’educazione femminile, che in virtù dell’ampia diffusione della cultura scientifica, nel periodo dell’infanzia di Mary, aveva subito un’apertura nei confronti dell’istruzione scientifica. Dopo aver ricostruito il panorama scientifico e quali conoscenze fossero familiari a Mary Shelley, esplorandone anche gli aspetti biografici, si è andato ad analizzare come la scienza si ripresenti all’interno del romanzo, mostrando quali scoperte, quali idee scientifiche e quali esperimenti sono riconducibili ai personaggi e alle vicende presenti nel romanzo.