La valutazione speditiva della vulnerabilità sismica dei centri storici. Analisi dell'aggregato di palazzo Sersanti a Imola.

La presente tesi ha come oggetto la valutazione della vulnerabilità sismica e il rischio simico di un aggregato edilizio storico nel centro di Imola, simbolo dell’identità della città, situato sulla piazza principale, piazza Matteotti, e racchiuso sugli altri tre lati dalle vie Emilia, Cosimo Morelli e Aldrovandi. Per il calcolo della vulnerabilità si utilizza il metodo speditivo Adriseismic, che permette di sistematizzare le conoscenze e le pratiche per affrontare la riduzione della vulnerabilità sismica dell'ambiente costruito. Inizialmente si è svolta una ricerca sull’evoluzione del centro storico della città, tramite fonti bibliografiche e archivistiche e l’analisi dell’aggregato oggetto di studio individuandone i caratteri storici ed evolutivi grazie all’osservazione dei prospetti, allo studio delle mappe antiche e dei registri catastali. Dopo aver ricostruito le piante e i prospetti degli edifici componenti l’aggregato e note tutte le caratteristiche tipologiche e costruttive, si è passati alla valutazione delle vulnerabilità e al calcolo del rischio sismico per ogni edificio. Oltre a fornire un esito della risposta sismica dell'edificio e del conseguente rischio sismico in termini di pericolosità ed esposizione, la procedura valutativa proposta prevede una selezione dei possibili interventi, valutati sulla base delle caratteristiche costruttive degli edifici, della difficoltà applicativa e del loro costo. I risultati ottenuti dalla valutazione speditiva se utilizzati su larga scala possono portare all'integrazione delle strategie di riduzione della vulnerabilità sismica nella disciplina e negli strumenti urbanistici. Ciò consentirebbe alle amministrazioni di identificare le priorità di intervento per le diverse aree della città e di conseguenza di effettuare investimenti consapevoli di risorse finanziarie pubbliche.