Perrone, Alessandro ;
Likrama, Davide ;
Gaudenzi, Giada
(2023)
Formignano: proposta di valorizzazione e conservazione di un villaggio minerario allo stato di rudere.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Questa tesi affronta uno degli argomenti ancora aperti per il Comune di Cesena: quello del destino del villaggio di Formignano. Uno dei più significativi complessi minerari della regione da tempo abbandonato allo stato di rudere. Si sente spesso parlare di “archeologia industriale”, termine che fa riferimento allo studio di elementi dedicati al mondo delle industrie; questo termine potrebbe tuttavia non apparire appropriato nel momento in cui si fa riferimento ad un passato recente, non propriamente “archeologico”. È stato così introdotto il concetto di “ecologia industriale” che fa riferimento alla scienza che studia le relazioni tra uomo e ambiente. Il progetto elaborato è frutto di un importante lavoro di analisi in biblioteche e archivi storici, associata al reperimento di rilievi condotti nel corso del tempo e alla ricomposizione di un insieme di storie trasmesse da Pier Paolo Magalotti, membro della Società Di Ricerca e Studio Della Romagna Mineraria. Una prima fasi è stata quella del rilievo interno al luogo, ciò ha consentito di agire con maggiore consapevolezza all’interno di un sistema così articolato e fragile, data l’attuale situazione precaria in cui riversano gli edifici. L’intero complesso è stato pensato all’interno di un processo che si completa in un arco temporale di cinque anni, che rendesse fattibile in termini di gestioni e costi un immediato intervento da parte del Comune di Cesena, attuale proprietario del parco. Da queste considerazioni sono state definite le modalità di intervento che differiscono a seconda delle condizioni nelle quali riversano le fabbriche. Il progetto tiene inoltre conto di una nuova componente che prima dell’abbandono del villaggio minerario non era presente sul sito, a causa delle attività estrattive, quella vegetale. La vegetazione diventa elemento essenziale attorno alla quale si vanno a collegare i percorsi e alcuni interventi puntuali che hanno come scopo quello di richiamare la storia e la natura del luogo.
Abstract
Questa tesi affronta uno degli argomenti ancora aperti per il Comune di Cesena: quello del destino del villaggio di Formignano. Uno dei più significativi complessi minerari della regione da tempo abbandonato allo stato di rudere. Si sente spesso parlare di “archeologia industriale”, termine che fa riferimento allo studio di elementi dedicati al mondo delle industrie; questo termine potrebbe tuttavia non apparire appropriato nel momento in cui si fa riferimento ad un passato recente, non propriamente “archeologico”. È stato così introdotto il concetto di “ecologia industriale” che fa riferimento alla scienza che studia le relazioni tra uomo e ambiente. Il progetto elaborato è frutto di un importante lavoro di analisi in biblioteche e archivi storici, associata al reperimento di rilievi condotti nel corso del tempo e alla ricomposizione di un insieme di storie trasmesse da Pier Paolo Magalotti, membro della Società Di Ricerca e Studio Della Romagna Mineraria. Una prima fasi è stata quella del rilievo interno al luogo, ciò ha consentito di agire con maggiore consapevolezza all’interno di un sistema così articolato e fragile, data l’attuale situazione precaria in cui riversano gli edifici. L’intero complesso è stato pensato all’interno di un processo che si completa in un arco temporale di cinque anni, che rendesse fattibile in termini di gestioni e costi un immediato intervento da parte del Comune di Cesena, attuale proprietario del parco. Da queste considerazioni sono state definite le modalità di intervento che differiscono a seconda delle condizioni nelle quali riversano le fabbriche. Il progetto tiene inoltre conto di una nuova componente che prima dell’abbandono del villaggio minerario non era presente sul sito, a causa delle attività estrattive, quella vegetale. La vegetazione diventa elemento essenziale attorno alla quale si vanno a collegare i percorsi e alcuni interventi puntuali che hanno come scopo quello di richiamare la storia e la natura del luogo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Perrone, Alessandro ; Likrama, Davide ; Gaudenzi, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Formignano,Miniera,Zolfo,Restauro,Conservazione,Valorizzazione,Vegetazione,Villaggio,Montecatini,Resilienza,Terzo, Paesaggio,Rudere,Macerie,Resti.
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Perrone, Alessandro ; Likrama, Davide ; Gaudenzi, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Formignano,Miniera,Zolfo,Restauro,Conservazione,Valorizzazione,Vegetazione,Villaggio,Montecatini,Resilienza,Terzo, Paesaggio,Rudere,Macerie,Resti.
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2023
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