Tamagnini, Erica
(2023)
Studio idrogeochimico nel territorio di Fiorano Modenese (MO) con approfondimento alle problematiche legate al boro.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geologia e territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La zona tra Sassuolo, Fiorano Modenese e Maranello è nota per risentire di un’anomalia nella concentrazione di boro,
talvolta superiore alla concentrazione soglia di contaminazione.
L’area oggetto di studio risente sia dell’influenza delle Salse di Nirano, ad alto contenuto in
boro, che dell’influenza umana tramite gli apporti dagli scarti di lavorazione delle ceramiche.
Per quantificare e identificare la fonte di quest’anomalia sono state campionate due matrici
ambientali: le acque superficiali e le acque di falda. L’una si compone del torrente “Fossa di
Spezzano”, affluente del Fiume Secchia e dei corsi d’acqua limitrofi. L’altra invece considera
le acque presenti negli acquiferi dell’area di studio. I dati campionati sono stati infine integrati
con un dataset che racchiude le analisi chimiche delle acque superficiali e di falda di tutta
l’Emilia-Romagna (ARPAE).
Lo studio di questi campioni ha riconfermato la presenza di un’anomalia nell’area riferita alle
concentrazioni di boro all’interno delle acque superficiali e di falda e, tramite la composizione
isotopica di boro, è stato possibile determinarne le origini.
L’interpretazione, fatta incrociando le informazioni sito-specifiche dell’area di studio con le
analisi chimiche e con il δ
11B, è riuscita a determinare l’indipendenza delle acque di falda dalle
Salse di Nirano e la presenza di un campione soggetto ad una forte influenza antropica.
Abstract
La zona tra Sassuolo, Fiorano Modenese e Maranello è nota per risentire di un’anomalia nella concentrazione di boro,
talvolta superiore alla concentrazione soglia di contaminazione.
L’area oggetto di studio risente sia dell’influenza delle Salse di Nirano, ad alto contenuto in
boro, che dell’influenza umana tramite gli apporti dagli scarti di lavorazione delle ceramiche.
Per quantificare e identificare la fonte di quest’anomalia sono state campionate due matrici
ambientali: le acque superficiali e le acque di falda. L’una si compone del torrente “Fossa di
Spezzano”, affluente del Fiume Secchia e dei corsi d’acqua limitrofi. L’altra invece considera
le acque presenti negli acquiferi dell’area di studio. I dati campionati sono stati infine integrati
con un dataset che racchiude le analisi chimiche delle acque superficiali e di falda di tutta
l’Emilia-Romagna (ARPAE).
Lo studio di questi campioni ha riconfermato la presenza di un’anomalia nell’area riferita alle
concentrazioni di boro all’interno delle acque superficiali e di falda e, tramite la composizione
isotopica di boro, è stato possibile determinarne le origini.
L’interpretazione, fatta incrociando le informazioni sito-specifiche dell’area di studio con le
analisi chimiche e con il δ
11B, è riuscita a determinare l’indipendenza delle acque di falda dalle
Salse di Nirano e la presenza di un campione soggetto ad una forte influenza antropica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Tamagnini, Erica
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM A: RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geochimica del boro,Idrogeochimica,Salse di Nirano,Vulcani di Fango,Industria ceramica,Contaminanti inorganici
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tamagnini, Erica
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM A: RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geochimica del boro,Idrogeochimica,Salse di Nirano,Vulcani di Fango,Industria ceramica,Contaminanti inorganici
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
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