Corte, Strada, Piazza: scene urbane di vita collettiva

Il progetto di riqualificazione per l’area Stamoto a Bologna intende intervenire cercando di mettere ordine e di stabilire relazioni e gerarchie spaziali che sono necessarie per conferire riconoscibilità e identità – e quindi nuova immagine – a questa parte di periferia bolognese. Attualmente l’Ex insediamento militare Stamoto si mostra come un ampio brano di città inutilizzato, isolato e completamente slegato dal contesto circostante, privo di un sistema di relazioni con l’intorno e di gerarchie definite tra gli spazi interni, visto il carattere militare e puramente funzionale che questa parte di città ha avuto fino a questo momento. La trasformazione di questa ex area militare in una nuova centralità urbana rappresenta una grande opportunità per restituire nuovi spazi collettivi interni alla città intesa – per dirla con Alberti – «come una grande casa». Quella che si intende perseguire è un’idea di città policentrica che si contrappone a quella attuale monocentrica e di cui l’Ex Stamoto rappresenterebbe un polo decentrato rispetto a quello principale identificabile con il centro storico. Uno degli obiettivi progettuali è, pertanto, la costruzione di nuovi luoghi urbani attraverso un’architettura che con la sua forma sia in grado di esprimere un’idea di vita sociale: riprendendo gli archetipi della corte, della strada e della piazza come temi urbani per la costruzione di questa parte di città, si è tentato di costruire una scena urbana che possa accogliere la vita – pubblica e privata – dell’uomo.