Analisi del Rischio di Incidente Rilevante in uno stabilimento che utilizza tetracloruro di titanio

In questo lavoro di tesi l’attenzione è stata focalizzata su una particolare sostanza presente in uno stabilimento, il tetracloruro di titanio, reagente essenziale per la produzione di catalizzatori utilizzati per la produzione di polimeri plastici. La peculiarità del TiCl4 è la rapida reazione con l’acqua producendo ossido di titanio e acido cloridrico, sostanza molto tossica che può disperdersi in atmosfera. Con la collaborazione della Direzione Regionale dei VVF Emilia-Romagna, si è partiti con uno studio delle direttive vigenti in Europa ed il suo recepimento in Italia tramite il Decreto Legislativo 105/2015, la classificazione delle sostanze, la redazione del Rapporto di Sicurezza, la funzione del CTR e la metodologia per l’analisi quantitativa dei rischi. Dopo tale analisi, è stato descritto lo stabilimento, esponendo la localizzazione e le attività che avvengono al suo interno, le condizioni meteorologiche e la verifica della assoggettabilità a stabilimento di soglia superiore tramite il calcolo del quantitativo delle sostanze pericolose presenti. L’attenzione è stata maggiormente focalizzata sull’impianto FXIV, nel quale vi è presente la sostanza da analizzare, descrivendo in linea generale tale parte di stabilimento e la sua funzione. Il TiCl4 è stato analizzato mediante la sua scheda di sicurezza, la cinetica di reazione e il suo sviluppo in HCl a contatto con l’umidità atmosferica. È stata effettuata un’analisi del rischio ipotizzando cinque scenari incidentali dovuti ad una fuoriuscita del TiCl4 tramite perdite significative o rotture delle tubazioni, individuando le frequenze di accadimento degli incidenti e le probabilità di accadimento di uno scenario di dispersione tramite gli alberi degli eventi.4 Infine, sono state stimate le conseguenze che ne possono derivare dalla dispersione di acido cloridrico tramite il programma di calcolo “EFFECTS” e analizzate le misure di prevenzione e mitigazioni presenti nell’impianto.