Mergers and Acquisitions per la crescita nel settore Pharma & Biotech: un’analisi empirica

Le operazioni di Mergers & Acquisitions costituiscono un’area fondamentale nella realizzazione delle strategie di crescita delle imprese a livello globale. Questo aspetto si rivela in particolare per le realtà attive nel settore farmaceutico e biotecnologico (Pharma & Biotech), un contesto in cui diversi trend pongono importanti pressioni competitive. Su tali presupposti, il presente lavoro affronta la disamina delle modalità mediante cui le opportunità dell’M&A possono supportare le aziende Pharma & Biotech a crescere, rispondendo a due sfide principali rappresentate dalla decrescente produttività delle attività in Research & Development (R&D) e dalla scadenza prossima di una serie di brevetti associati a farmaci blockbuster. Dopo aver presentato le caratteristiche, le ragioni e i trend in atto nel mercato M&A, la trattazione si concentra sul settore Pharma & Biotech. Nella fattispecie si esaminano le dinamiche competitive, con particolare enfasi sulle strategie attuate per rispondere alle sfide attuali e ai driver dell’attività di M&A. Di seguito si approfondisce la discussione empirica relativa all’M&A nel settore. Si descrive dapprima il caso studio relativo all’acquisizione di Celgene da parte di Bristol-Myers Squibb e quindi si discute della creazione di valore attraverso un’analisi condotta su un campione di 113 operazioni realizzate nel settore tra il 2012 e il 2022. Attraverso un modello event study si dimostra come le operazioni in analisi creino valore (in termini di abnormal returns) nel breve termine per l’acquirente e le variabili relative a diversificazione, scopo geografico e oggetto dell’operazione tendano ad influenzare significativamente gli abnormal returns. Le evidenze dimostrano come l’M&A si confermi come un’importante opzione a disposizione delle realtà che operano nel Pharma & Biotech rendendo possibile una significativa creazione di valore per l’acquirente.