Laghi, Teodora
(2023)
Analisi della possibilità di utilizzo nel campo dei trasporti di idrogeno verde tal quale o come precursore per la produzione di biocarburanti, quali ammoniaca e metano sintetico, e confronto tra le soluzioni proposte.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Alla luce delle criticità odierne derivanti da un utilizzo massivo di risorse fossili nel campo dei trasporti, responsabile di circa un quarto dell’inquinamento totale in Europa, è necessario rivolgersi a fonti rinnovabili e meno impattanti a livello ambientale. Un possibile biocarburante è rappresentato dall’idrogeno verde, cioè quello ottenuto per elettrolisi dell’acqua. I vantaggi associati all’utilizzo di tale molecola sono diversi, tra cui il fatto che esso presenta una densità di energia per unità di massa tre volte superiore rispetto a quella delle benzine tradizionali e che dalla sua ossidazione si ottiene come unico prodotto acqua. Di contro, l’idrogeno, oltre ad avere una densità energetica per unità di volume molto bassa, è una molecola difficile da stoccare e trasportare, sia da un punto di vista delle condizioni operative molto severe sia per le infrastrutture attualmente disponibili. Nonostante ciò, è comunque possibile un suo utilizzo, non come biocarburante tal quale, ma come precursore per la produzione di altre molecole, quali metano sintetico e ammoniaca. Poiché la produzione di ammoniaca richiede anche azoto e quella di metano sintetico diossido di carbonio, sono stati analizzati anche il processo di separazione criogenica dell’aria per l’azoto e quello di digestione anaerobica per il diossido di carbonio. Attraverso l’utilizzo del software ASPEN PLUS, sono stati simulati i processi di cui sopra, sia per la produzione di idrogeno per elettrolisi alcalina che per quella di metano sintetico e ammoniaca, con l’obiettivo di confrontarli e, mediante un’analisi semi-quantitativa, di valutare quello più promettente. La comparazione è stata svolta valutando, non solo le criticità associate alla molecola, quindi condizioni di stoccaggio, trasporto e sicurezza, ma anche i consumi energetici delle soluzioni proposte e particolari criticità impiantistiche.
Abstract
Alla luce delle criticità odierne derivanti da un utilizzo massivo di risorse fossili nel campo dei trasporti, responsabile di circa un quarto dell’inquinamento totale in Europa, è necessario rivolgersi a fonti rinnovabili e meno impattanti a livello ambientale. Un possibile biocarburante è rappresentato dall’idrogeno verde, cioè quello ottenuto per elettrolisi dell’acqua. I vantaggi associati all’utilizzo di tale molecola sono diversi, tra cui il fatto che esso presenta una densità di energia per unità di massa tre volte superiore rispetto a quella delle benzine tradizionali e che dalla sua ossidazione si ottiene come unico prodotto acqua. Di contro, l’idrogeno, oltre ad avere una densità energetica per unità di volume molto bassa, è una molecola difficile da stoccare e trasportare, sia da un punto di vista delle condizioni operative molto severe sia per le infrastrutture attualmente disponibili. Nonostante ciò, è comunque possibile un suo utilizzo, non come biocarburante tal quale, ma come precursore per la produzione di altre molecole, quali metano sintetico e ammoniaca. Poiché la produzione di ammoniaca richiede anche azoto e quella di metano sintetico diossido di carbonio, sono stati analizzati anche il processo di separazione criogenica dell’aria per l’azoto e quello di digestione anaerobica per il diossido di carbonio. Attraverso l’utilizzo del software ASPEN PLUS, sono stati simulati i processi di cui sopra, sia per la produzione di idrogeno per elettrolisi alcalina che per quella di metano sintetico e ammoniaca, con l’obiettivo di confrontarli e, mediante un’analisi semi-quantitativa, di valutare quello più promettente. La comparazione è stata svolta valutando, non solo le criticità associate alla molecola, quindi condizioni di stoccaggio, trasporto e sicurezza, ma anche i consumi energetici delle soluzioni proposte e particolari criticità impiantistiche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Laghi, Teodora
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Idrogeno verde,elettrolisi,metano sintetico,ammoniaca,biocarburanti,ASPEN PLUS
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Laghi, Teodora
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Idrogeno verde,elettrolisi,metano sintetico,ammoniaca,biocarburanti,ASPEN PLUS
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2023
URI
Gestione del documento: