Mencarelli, Silvia ;
Mariotti, Chiara
(2011)
Il castello di Montebello tra conservazione e riprogettazione dell’esistente.
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [TU-DM509] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
L’oggetto del progetto di restauro è il Castello di Montebello, un’antica fortezza inserita
all’interno del circuito di costruzioni militari della Valle del Marecchia, dunque un oggetto della storia e nella storia.
Dunque un’attenta fase diagnostica-conoscitiva deve costituire la premessa indispensabile a qualsiasi intervento sulla preesistenza. Così a partire dai dati conoscitivi assunti si sono delineati gli obiettivi del progetto. L’obiettivo conservativo viene, in questo caso specifico, raggiunto non solo attraverso la conservazione vera e propria, ma anche attraverso la demolizione: una quasi paradossale demolizione per la conservazione.
Le strutture introdotte con l’intervento di ricostruzione degli anni Sessanta del Novecento
effettuato sul manufatto storico infatti, non solo, non introducono valore aggiuntivo all’opera,ma ne compromettono, per soluzioni, materiali ed incertezza costruttiva, la spazialità e la sicurezza, dunque la conservazione.
Così, attraverso operazioni ora di conservazione, ora di demolizione e ricostruzione si è cercato di predisporre la fabbrica affinché, in modo sicuro possa accogliere una funzione,
necessariamente compatibile e rispettosa del manufatto, che ne consenta il prolungamento della vita e la conservazione nel tempo. La funzione museale, finalizzata alla valorizzazione del complesso difensivo e all’esposizione della collezione epigrafica della famiglia proprietaria sembrano rispondere appieno alle domande del progetto di restauro.
Abstract
L’oggetto del progetto di restauro è il Castello di Montebello, un’antica fortezza inserita
all’interno del circuito di costruzioni militari della Valle del Marecchia, dunque un oggetto della storia e nella storia.
Dunque un’attenta fase diagnostica-conoscitiva deve costituire la premessa indispensabile a qualsiasi intervento sulla preesistenza. Così a partire dai dati conoscitivi assunti si sono delineati gli obiettivi del progetto. L’obiettivo conservativo viene, in questo caso specifico, raggiunto non solo attraverso la conservazione vera e propria, ma anche attraverso la demolizione: una quasi paradossale demolizione per la conservazione.
Le strutture introdotte con l’intervento di ricostruzione degli anni Sessanta del Novecento
effettuato sul manufatto storico infatti, non solo, non introducono valore aggiuntivo all’opera,ma ne compromettono, per soluzioni, materiali ed incertezza costruttiva, la spazialità e la sicurezza, dunque la conservazione.
Così, attraverso operazioni ora di conservazione, ora di demolizione e ricostruzione si è cercato di predisporre la fabbrica affinché, in modo sicuro possa accogliere una funzione,
necessariamente compatibile e rispettosa del manufatto, che ne consenta il prolungamento della vita e la conservazione nel tempo. La funzione museale, finalizzata alla valorizzazione del complesso difensivo e all’esposizione della collezione epigrafica della famiglia proprietaria sembrano rispondere appieno alle domande del progetto di restauro.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Mencarelli, Silvia ; Mariotti, Chiara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
CASTELLO DI MONTEBELLO, RESTAURO, SISMICA, DEMOLIZIONE, RICOSTRUZIONE, MUSEO
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2011
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Tesi di laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Mencarelli, Silvia ; Mariotti, Chiara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
CASTELLO DI MONTEBELLO, RESTAURO, SISMICA, DEMOLIZIONE, RICOSTRUZIONE, MUSEO
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2011
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