Martini, Giulia
(2023)
Classificazione di ondate di calore Artiche.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
L'Artico ha subito cambiamenti senza precedenti negli ultimi decenni presentando temperature medie sulla superficie terrestre in aumento ad un tasso doppio rispetto alla media globale. L'aumento di temperatura su scala globale può essere un fattore determinante nel verificarsi di estremi caldi, anche essi in crescita per quanto riguarda frequenza, durata e intensità. Questo lavoro di tesi si propone di identificare e classificare gli estremi caldi Artici in base alle loro configurazioni di circolazione a scala emisferica, e di interpretare i risultati ottenuti per individuare i meccanismi fisici che favoriscono il verificarsi di questo genere di eventi. A tale scopo vengono forniti concetti di base di meteorologia dinamica con approfondimenti su i regimi di circolazione medi nell'Artico, le anomalie di altezza geopotenziale e gli effetti di blocking. Viene fornita una definizione di ondata di calore Artica secondo la quale vengono identificati gli estremi di temperatura nell'Artico per ogni stagione. In seguito vengono classificate le ondate di calore Artiche appartenenti alla stagione invernale tramite un algoritmo di clustering di tipo gerarchico basato sulle loro mappe di anomalia di altezza geopotenziale a 500 hPa. Gli eventi invernali risultano essere suddivisibili in tre diversi regimi di circolazione. Tutti e tre i regimi presentano una pronunciata anomalia anticiclonica; due di essi sono caratterizzati da un dipolo geopotenziale con anomalia positiva sul settore artico euro-asiatico e anomalia negativa sul settore nord-americano. Il terzo regime presenta un monopolo anticiclonico che si sviluppa in longitudine dal settore canadese al settore artico euro-asiatico. La persistenza di anomalie anticicloniche in corrispondenza di ondate di calore suggerisce la presenza di eventi di blocking. Tutti e tre i regimi presentano anomalia negativa di temperatura sulla Siberia secondo il modello WACE.
Abstract
L'Artico ha subito cambiamenti senza precedenti negli ultimi decenni presentando temperature medie sulla superficie terrestre in aumento ad un tasso doppio rispetto alla media globale. L'aumento di temperatura su scala globale può essere un fattore determinante nel verificarsi di estremi caldi, anche essi in crescita per quanto riguarda frequenza, durata e intensità. Questo lavoro di tesi si propone di identificare e classificare gli estremi caldi Artici in base alle loro configurazioni di circolazione a scala emisferica, e di interpretare i risultati ottenuti per individuare i meccanismi fisici che favoriscono il verificarsi di questo genere di eventi. A tale scopo vengono forniti concetti di base di meteorologia dinamica con approfondimenti su i regimi di circolazione medi nell'Artico, le anomalie di altezza geopotenziale e gli effetti di blocking. Viene fornita una definizione di ondata di calore Artica secondo la quale vengono identificati gli estremi di temperatura nell'Artico per ogni stagione. In seguito vengono classificate le ondate di calore Artiche appartenenti alla stagione invernale tramite un algoritmo di clustering di tipo gerarchico basato sulle loro mappe di anomalia di altezza geopotenziale a 500 hPa. Gli eventi invernali risultano essere suddivisibili in tre diversi regimi di circolazione. Tutti e tre i regimi presentano una pronunciata anomalia anticiclonica; due di essi sono caratterizzati da un dipolo geopotenziale con anomalia positiva sul settore artico euro-asiatico e anomalia negativa sul settore nord-americano. Il terzo regime presenta un monopolo anticiclonico che si sviluppa in longitudine dal settore canadese al settore artico euro-asiatico. La persistenza di anomalie anticicloniche in corrispondenza di ondate di calore suggerisce la presenza di eventi di blocking. Tutti e tre i regimi presentano anomalia negativa di temperatura sulla Siberia secondo il modello WACE.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Martini, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Ondate di calore,Artico,Circolazione atmosferica,Algoritmo di clustering
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Martini, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Ondate di calore,Artico,Circolazione atmosferica,Algoritmo di clustering
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2023
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