Estrazione di antociani dalle vinacce e riutilizzo come coloranti naturali

Gilli, Giacomo (2023) Estrazione di antociani dalle vinacce e riutilizzo come coloranti naturali. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

In questo elaborato si è deciso di focalizzare l'attenzione sul recupero e il riutilizzo di antociani da una matrice vegetale, le vinacce. Nella filiera viticolo enologica, le vinacce rappresentano il sottoprodotto generato in quantità maggiori. Da qui si è pensato di passare in rassegna alcuni studi su tecniche di estrazione per gli antociani, più precisamente l'attenzione è stata rivolta a trattamenti come campi elettrici pulsati, ultrasuoni e alte pressioni idrostatiche. Queste tipologie di trattamenti possono garantire una buona sostenibilità del processo di estrazione, in quanto permettono uno spreco limitato di risorse come l'energia elettrica, i solventi, e garantiscono un'ottima qualità degli estratti. Si è poi passato al confronto delle analisi eseguite sui campioni di estratti ottenuti dai differenti trattamenti sui campioni di vinacce di uva Dornfelder. Le analisi eseguite sono di tipo qualitativo (capacità antiossidante) e quantitativo (contenuto in polifenoli e delle singole antocianine). Infine, si è cercato di proporre un possibile utilizzo di questi coloranti naturali all'interno dell'industria alimentare, come ingredienti in alimenti ad alto valore biologico.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Gilli, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
antociani,estrazione,vinacce,alte pressioni idrostatiche,campi elettrici pulsati,ultrasuoni,recupero,valorizzazione,scarti,sostenibilità
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2023
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^