Valutazione della formazione di acrilammide in prodotti da forno formulati con diversi ingredienti

Ligato, Federica (2023) Valutazione della formazione di acrilammide in prodotti da forno formulati con diversi ingredienti. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

L’acrilammide (AA) è un contaminante alimentare che si forma a seguito di reazioni Maillard negli alimenti contenenti asparagina e zuccheri riducenti. L’AA è classificata come potenzialmente cancerogeno per l’uomo, perciò nel 2017 è stato emanato il Reg. UE 2017/2158, in cui vengono fissati livelli di riferimento per gli alimenti più a rischio. Poiché questo Reg. non presenta sufficienti dati sulla presenza di AA negli alimenti, nel 2019 è stata adottata la Racc. 2019/1888/CE sul monitoraggio dell’AA in un nuovo elenco, che include molti ingredienti che vengono usati nelle formulazioni di diversi prodotti (es. frutta secca e a guscio). L’obiettivo di tale lavoro è stato quello di verificare come l’aggiunta di ingredienti, quali albicocche disidratate, prugne disidratate, mandorle pelate e pistacchi tostati, in formulazioni di biscotti arricchiti, potesse influenzare la formazione di AA durante la cottura. Tutti i campioni di biscotti sono stati analizzati prima e dopo cottura anche per i principali parametri di qualità. I biscotti formulati con albicocche, mandorle e pistacchi presentavano concentrazioni di AA significativamente superiori al campione di controllo e al limite di riferimento del Reg. UE 2017/2158 (350 μg/kg). Questo risultato è stato attribuito all’apporto in formulazione di composti precursori da parte degli ingredienti e probabilmente della stessa AA formatasi durante i processi di essiccazione e tostatura da essi subiti. Al contrario, i biscotti formulati con prugne sono risultati avere concentrazioni di AA più basse e simili a quelle dei biscotti di controllo. Ciò può essere attribuito a diversi fattori, tra cui un elevato contenuto di umidità e attività dell’acqua in questi campioni che contribuiscono a rallentare la formazione di AA. Inoltre, le prugne potrebbero essere caratterizzate da un’elevata attività antiossidante che rallenta le reazioni di Maillard. Tuttavia, queste ipotesi dovranno essere verificate con ulteriori ricerche.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Ligato, Federica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
biscotti,acrilammide,frutta disidratata,frutta a guscio,caratteristiche qualitative
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2023
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