Salvaguardia e Valorizzazione della Vitis vinifera L. subsp. sylvestris del Bosco di Rudina (Ferruzzano, Calabria).

Silvestrelli, Matteo (2023) Salvaguardia e Valorizzazione della Vitis vinifera L. subsp. sylvestris del Bosco di Rudina (Ferruzzano, Calabria). [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La Vitis vinifera sylvestris (vite silvestre) è considerata l'antenata ancestrale delle moderne cultivar. La vite silvestre è una pianta lianosa che utilizza le piante presenti nel suo habitat come sostegni. La sua caratteristica più distintiva, rispetto alla Vitis vinifera sativa, è di essere dioica, cioè di avere esemplari con fiori maschili o femminili. Inoltre la silvestre possiede acini più piccoli e grappoli più spargoli, generalmente a bacca nera, i vinaccioli hanno una forma meno rotonda e un becco più pronunciato. La composizione di queste uve si differisce da quelle sative per un'elevata concentrazione di acidi organici e di polifenoli, con ridotto contenuto zuccherino. Per le caratteristiche delle sue inflorescenze, non riesce ad autoimpollinarsi, ma ha bisogno di vettori. Gli insetti come api, coleotteri e ditteri, attratti dai composti volatili emessi dalla pianta, hanno un ruolo importante per la sua impollinazione. La vite silvestre si concentra soprattutto in zone boschive e vicino a bacini fluviali ed è a rischio di estinzione. Nell’estate 2022 sono state realizzate ricerche nel Bosco di Rudina del Comune di Ferruzzano (RC), ricco di biodiversità, con vegetazione di macchia mediterranea, vicino a bacini idrici; sono stati localizzati e mappati, mediane GPS, n. 25 individui di vite silvestre, per la gran parte individui maschili, abbarbicati soprattutto su farnetto e leccio. Nel bosco sono state osservate anche le principali caratteristiche morfologiche delle altre piante presenti, perché conoscere l’habitat della vite silvestre è importante per capire dove e come si sviluppa affinché, valorizzando le sue potenzialità, possa essere utilizzata per programmi di miglioramento genetico della Vitis vinifera sativa. Il Bosco di Rudina può fungere da serbatoio genetico dove poter prelevare delle gemme o talee di Vitis vinifera sylvestris, da innestare e immettere in sistemi viticoli ad elevato grado di biodiversità.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Silvestrelli, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Vite silvestre,Bosco di Rudina,Palmenti,Calabria,Comune di Ferruzzano,Flora del bosco di Rudina,Emissioni COV,Agroecologia,Impollinatori
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2023
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