Latronico, Chiara
(2023)
Analisi geografico-territoriale delle aree apuane di estrazione marmifera mediante monitoraggio geomatico.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geografia e processi territoriali [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questa tesi si inserisce all’interno dell’acceso dibattito circa l’attività estrattiva del marmo che ha luogo sulle Alpi Apuane localizzate dirimpetto al mare, lungo la costa della Toscana settentrionale. La storia estrattiva plurimillenaria fa sì che nel tempo tale pratica si sia consolidata e normalizzata, diventando sempre più efficace, ma invasiva, grazie alle accelerazioni tecnologiche. Non a caso, nel tempo sono sorte istanze e proteste contro le cave e il deturpamento dell’ambiente apuano. Lo studio condotto ha dimostrato la necessità di un compromesso tra la chiusura definitiva delle cave e le conseguenze impattanti dell’attività mineraria. Pertanto, nella cava “Lorano I” n° 22 (Carrara, MS) sono state eseguite due campagne di rilievo attraverso tecniche di natura topografica-geomatica quali (aero)fotogrammetria, laser scanning, rilievo satellitare e da stazione totale, che hanno messo in luce la possibilità e l’importanza di eseguire azioni di monitoraggio sempre più assidue, costanti e localizzate, da realizzare sulla totalità dei bacini estrattivi. Esse permettono di restituire lo stato di fatto dell’area indagata sotto forma di modelli 3D sui quali poter condurre studi finalizzati alla riorganizzazione nel tempo delle modalità estrattive in termini di aree e volumi cavabili, per ottimizzarle e renderle più compatibili con l’ambiente. L’aerofotogrammetria, eseguita anche per mezzo di un drone commerciale (DJI Mini 2) ha permesso, infatti, di rilevare un’area estesa e complessa, in sicurezza, in tempi brevi, a costi contenuti, ma, soprattutto, di generare output accurati con errori anche sub-centimetrici paragonabili a quelli prodotti da mezzi e camere più professionali (drone DJIM300) o dalla tecnica laser scanning dall’elevato livello di precisione, automazione e produttività, consentendo, così, un’analisi multi-temporale dell’area, ma anche una stima previsionale sul cambiamento morfologico cui potrebbe andare incontro la montagna nel prossimo futuro.
Abstract
Questa tesi si inserisce all’interno dell’acceso dibattito circa l’attività estrattiva del marmo che ha luogo sulle Alpi Apuane localizzate dirimpetto al mare, lungo la costa della Toscana settentrionale. La storia estrattiva plurimillenaria fa sì che nel tempo tale pratica si sia consolidata e normalizzata, diventando sempre più efficace, ma invasiva, grazie alle accelerazioni tecnologiche. Non a caso, nel tempo sono sorte istanze e proteste contro le cave e il deturpamento dell’ambiente apuano. Lo studio condotto ha dimostrato la necessità di un compromesso tra la chiusura definitiva delle cave e le conseguenze impattanti dell’attività mineraria. Pertanto, nella cava “Lorano I” n° 22 (Carrara, MS) sono state eseguite due campagne di rilievo attraverso tecniche di natura topografica-geomatica quali (aero)fotogrammetria, laser scanning, rilievo satellitare e da stazione totale, che hanno messo in luce la possibilità e l’importanza di eseguire azioni di monitoraggio sempre più assidue, costanti e localizzate, da realizzare sulla totalità dei bacini estrattivi. Esse permettono di restituire lo stato di fatto dell’area indagata sotto forma di modelli 3D sui quali poter condurre studi finalizzati alla riorganizzazione nel tempo delle modalità estrattive in termini di aree e volumi cavabili, per ottimizzarle e renderle più compatibili con l’ambiente. L’aerofotogrammetria, eseguita anche per mezzo di un drone commerciale (DJI Mini 2) ha permesso, infatti, di rilevare un’area estesa e complessa, in sicurezza, in tempi brevi, a costi contenuti, ma, soprattutto, di generare output accurati con errori anche sub-centimetrici paragonabili a quelli prodotti da mezzi e camere più professionali (drone DJIM300) o dalla tecnica laser scanning dall’elevato livello di precisione, automazione e produttività, consentendo, così, un’analisi multi-temporale dell’area, ma anche una stima previsionale sul cambiamento morfologico cui potrebbe andare incontro la montagna nel prossimo futuro.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Latronico, Chiara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Alpi Apuane,marmo,estrazione,monitoraggio,geomatica,fotogrammetria,aerofogrammetria,drone,rilievo
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Latronico, Chiara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Alpi Apuane,marmo,estrazione,monitoraggio,geomatica,fotogrammetria,aerofogrammetria,drone,rilievo
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2023
URI
Gestione del documento: