Chinaglia, Veronica
(2023)
Rogue State ed Iraq: narrativa occidentale da Desert Shield alle attuali instabilita’ politiche interne.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geografia e processi territoriali [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La storia umana e più in particolare, quella statunitense ha conosciuto un periodo di peculiarità politica in seguito alla caduta del muro di Berlino, trovando il modo di stabilire la sua egemonia a livello globale con un susseguirsi di politiche anche molto diverse tra loro.Gli Stati Uniti, per definire la propria posizione attuarono strategie manipolatorie, massmediatiche e culturali che hanno avuto un grandissimo successo con l’inconsapevolezza più totale della popolazione mondiale strumentalizzando l’11 settembre e la Prima Guerra del Golfo.L’asse del male, il terrorismo, Bin Laden e gli Stati Canaglia divengono termini usati quotidianamente andando ad influenzare scelte, comprensioni e decisioni della totalità delle masse.
La geopolitica trova nuovo vigore durante questo periodo, tornando utile per comprendere le dinamiche e le tematiche del ventennio degli stati fuorilegge.
L’importanza che però ha la tematica degli stati canaglia e di tutta la politica post guerra fredda è data dal sempre maggior numero e maggior diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, aumentando il livello informativo della società umana ma creano anche confusione disinformazione.
La politica americana ha cavalcato l’ondata di internet e dei mass media per sviluppare un corpo mentale generale nella sua popolazione ed in tutte quelle del mondo occidentale fino ad arrivare più gradualmente anche alle popolazioni orientali mostrandosi come l’unico paese capace di contrastare il nemico comune entrano nel quotidiano di ogni uno di noi disegnando quelle che sono definite le geografie popolari attraverso letteratura, TV, cinema, internet etc. La posizione contro l’Iraq quale stato canaglia viene trattata prendendo in considerazione dei film, una serie TV ed un videogioco portando l’attenzione del lettore in quello che è frutto di anni di studio e comunicazione misto ad un orientalismo che mostra un’ipnosi mediatica che in pochissime generazioni ha soggiogato la capacità valutativa mondiale.
Abstract
La storia umana e più in particolare, quella statunitense ha conosciuto un periodo di peculiarità politica in seguito alla caduta del muro di Berlino, trovando il modo di stabilire la sua egemonia a livello globale con un susseguirsi di politiche anche molto diverse tra loro.Gli Stati Uniti, per definire la propria posizione attuarono strategie manipolatorie, massmediatiche e culturali che hanno avuto un grandissimo successo con l’inconsapevolezza più totale della popolazione mondiale strumentalizzando l’11 settembre e la Prima Guerra del Golfo.L’asse del male, il terrorismo, Bin Laden e gli Stati Canaglia divengono termini usati quotidianamente andando ad influenzare scelte, comprensioni e decisioni della totalità delle masse.
La geopolitica trova nuovo vigore durante questo periodo, tornando utile per comprendere le dinamiche e le tematiche del ventennio degli stati fuorilegge.
L’importanza che però ha la tematica degli stati canaglia e di tutta la politica post guerra fredda è data dal sempre maggior numero e maggior diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, aumentando il livello informativo della società umana ma creano anche confusione disinformazione.
La politica americana ha cavalcato l’ondata di internet e dei mass media per sviluppare un corpo mentale generale nella sua popolazione ed in tutte quelle del mondo occidentale fino ad arrivare più gradualmente anche alle popolazioni orientali mostrandosi come l’unico paese capace di contrastare il nemico comune entrano nel quotidiano di ogni uno di noi disegnando quelle che sono definite le geografie popolari attraverso letteratura, TV, cinema, internet etc. La posizione contro l’Iraq quale stato canaglia viene trattata prendendo in considerazione dei film, una serie TV ed un videogioco portando l’attenzione del lettore in quello che è frutto di anni di studio e comunicazione misto ad un orientalismo che mostra un’ipnosi mediatica che in pochissime generazioni ha soggiogato la capacità valutativa mondiale.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Chinaglia, Veronica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geopolica,usa,iraq,desert shield,orientalismo,desert storm,massmedia,rogue state,bush,narrativa occidentale
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Chinaglia, Veronica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geopolica,usa,iraq,desert shield,orientalismo,desert storm,massmedia,rogue state,bush,narrativa occidentale
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2023
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