La Strategia Oceano Blu: dai fondamentali della teoria alla sua evoluzione ed applicabilità nel contesto moderno

Il mondo in cui viviamo diventa ogni giorno sempre più globalizzato, dinamico, complesso, capace di capovolgere gli scenari considerati più stabili e duraturi nell’arco di poche ore. Al giorno d’oggi si è creato un circolo vizioso nel quale i grandi produttori di beni e servizi sono in grado di vendere ancora ma a prezzi relativamente bassi che permettono loro di sopravvivere a fatica, mentre i piccoli e medi produttori sono costretti a chiudere, poiché non trovano la forza di reagire con prezzi concorrenziali e strategie aggressive agli antagonisti. La soluzione esiste ed è unica: innovare. L’innovazione rappresenta l’unico strumento in grado di creare un vantaggio competitivo più o meno stabile nel tempo. Sarà l’innovazione il centro nevralgico intorno il quale è strutturato l’intero elaborato in quanto rappresenta il cuore della Strategia Oceano Blu. L’idea centrale della strategia consiste nell’abbandonare il settore in cui non sono più presenti prospettive di crescita, il cosiddetto oceano rosso, e creare un nuovo spazio incontrastato, l’oceano blu, dove si possa investire su un nuovo prodotto o servizio e giocare d’anticipo rispetto ai concorrenti del settore riuscendo a costruire, ed in seguito a consolidare, un buon vantaggio competitivo difficile da perdere quando, inevitabilmente, nel nuovo mercato arriveranno nuovi produttori. Attraverso lo studio di alcuni casi studio si arriverà a comprendere come la strategia possa essere impiegata ancora oggi e negli anni a seguire.