Potere a chi gioca - Il linguaggio inclusivo nella localizzazione videoludica

L’obiettivo di questo lavoro è indagare sulle modalità in cui è possibile implementare il linguaggio inclusivo nella localizzazione videoludica dall’inglese all’italiano. La tesi è divisa in tre capitoli. Nel primo capitolo viene presentata una panoramica sul linguaggio inclusivo, spiegando la sua importanza nel processo di superamento dei sessismi che si manifestano anche nella lingua e presentando gli usi linguistici inclusivi che si stanno diffondendo in diverse lingue, tra cui l’italiano. Il secondo capitolo prende in esame il mondo videoludico, offrendo una panoramica sul processo di localizzazione per poi indagare sulla veridicità dello stereotipo secondo il quale i principali fruitori di videogiochi sono gli uomini e verificando l’esistenza di una eventuale connessione tra questo fenomeno e la rappresentazione delle donne nei videogiochi. Vengono infine proposte alcune tecniche di traduzione inclusiva dall’inglese all’italiano specifiche per la localizzazione videoludica. Infine, il terzo capitolo esamina Undertale, un videogioco di ruolo realizzato dallo sviluppatore indipendente Toby Fox, proponendo due strategie di traduzione inclusiva che prevedono in un caso l’uso dello schwa, e nell’altro l’uso di un linguaggio neutro che mira a evitare il maschile generico tramite perifrasi.