utilizzo illecito dei dati personali: profili civilistici della frode informatica

Oggi, la maggior parte delle attività sociali, lavorative e del tempo libero vengono svolte anche e sempre di più con l’ausilio di strumenti tecnologici e di Internet. Questa situazione ha certamente portato molte opportunità di crescita alla società. Ma contestualmente, questo scenario, ha però favorito un aumento esponenziale dei reati connessi a queste nuove tecnologie i cosiddetti “reati informatici”. Tramite questa dissertazione si vuole analizzare una sorta di “nuova concezione” di reato, la frode informatica, a cui si accompagna una “nuova” attività illecita, cosiddetta phishing, che mira a rubare i dati personali degli utenti per poi riutilizzarli in diverse attività illecite. Inizialmente saranno introdotti i criteri generali riguardanti il trattamento dei dati personali. Dopo di che, si analizzerà il regime di responsabilità e il quadro sanzionatorio derivante dall’utilizzo illecito dei dati personali. Per poi terminare la trattazione con l'approfondimento del fenomeno del Phishing tentando, al contempo, di inquadrarlo dal punto di vista normativo, e affrontando, a seconda dei casi, le criticità inerenti alla sussistenza e alla possibile coesistenza di precise norme giuridiche, tra le quali, la truffa commessa a mezzo web e la frode informatica.