Il Sud globale tra Sviluppo, Sicurezza Alimentare e Cambiamento Climatico. Il caso delle Ande.

Il suddetto contributo si concentra sull’analisi della situazione della sicurezza alimentare in quello che al giorno d’oggi si potrebbe chiamare Sud Globale, in particolare l’area andina. A partire dalle teorie dello sviluppo si cercherà di dare un quadro del concetto di sviluppo e di cosa si intenda per povertà. Un quadro che si può incorniciare nel processo di globalizzazione, che ha unito e abbattuto i confini fisici e culturali tra le diverse aree del mondo. Quando si parla di globalizzazione e Sud Globale, si richiama una globalizzazione di tipo alimentare in riferimento alla filiera della quinoa, una pianta erbacea che apporta diversi benefici; un alimento fondamentale per l’ecosistema andino e per la sicurezza alimentare dei suoi abitanti, tanto che veniva chiamato dagli Inca “la madre di tutti i semi” e che negli ultimi decenni è stato introdotto in maniera massiccia nelle diete di molte persone in Occidente. A minacciare la stabilità dell’area ci sono anche gli effetti del cambiamento climatico, che mettono a rischio la sicurezza alimentare, a causa della compromissione delle colture. In questa sede si vorrebbe dare una definizione di cambiamento climatico, spiegarne le cause e le conseguenze sulla vita di questo ecosistema particolarmente delicato, il modo in cui i suoi abitanti siano riusciti a adattarvisi o, invece, se invece abbiano intrapreso dei percorsi migratori. Ci si interroga su quali siano stati gli impatti della globalizzazione alimentare e su come i suoi abitanti abbiano reagito anche all’indomani della pandemia. Quali sono stati gli effetti sulla sicurezza alimentare? Attraverso l’analisi dei rapporti FAO e ascoltando le voci delle popolazioni direttamente coinvolte, si cercherà di dare, nella maniera più chiara possibile, un quadro della situazione.