Relazione geologica del settore N-NE di Passo Rolle (TN) - Monte Castellazzo e caratterizzazione di un dicco mafico affiorante nell'areale di studio

Marchi, Martina (2022) Relazione geologica del settore N-NE di Passo Rolle (TN) - Monte Castellazzo e caratterizzazione di un dicco mafico affiorante nell'areale di studio. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze geologiche [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Questa relazione di laurea accompagna la carta geologica e la sezione ad essa associata e discute i risultati ottenuti durante il rilevamento svolto durante la terza settimana di Giugno 2022. L’areale di studio è situato a N-NE di Passo Rolle, nella zona del Monte Castellazzo e della Cima Costazza. Qui affiorano, dal basso verso l’alto stratigrafico, le Arenarie di Val Gardena, la Formazione a Bellerophon, la Formazione del Werfen e, infine, il Complesso Indifferenziato. La maggior parte degli affioramenti considerati appartengono alla Formazione del Werfen. La successione rilevata è caratterizzata da una blanda inclinazione di strato verso NW. I contatti tra le varie Formazioni risultano stratigrafici e non viene rilevata la presenza di particolari strutture tettoniche se non nella porzione SW in cui intervengono una faglia incerta normale e una faglia certa normale con andamento NNW-SSE riconducibile al sistema di faglie associato alla linea di Passo Rolle. All’interno dell’areale affiorano anche diversi dicchi mafici di probabile età Ladinica che intrudono e tagliano la successione permotriassica. L’analisi di uno di questi ha permesso la sua caratterizzazione petrografica e geochimica tramite microscopia ottica ed elettronica (con microanalisi). La struttura è porfirica, con fenocristalli di plagioclasio e clinopirosseno che rappresentano quasi il 50% dell’area della sezione sottile considerata. Al microscopio ottico polarizzatore si osservano anche minerali opachi e cristalli di olivina quasi completamente sostituita da minerali secondari. La composizione chimica (elementi maggiori) del campione è stata ottenuta attraverso la microanalisi effettuata al microscopio elettronico a scansione di quaranta aree di circa 0,8x0,5 mm. I risultati permettono di classificare il dicco mafico come shoshonite, varietà ricca di K2O di andesite basaltica.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Marchi, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
rilevamento geologico,Passo Rolle,Dolomiti,Werfen,Sudalpino,SEM,microscopio ottico,petrografia
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2022
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