Di Bonaventura, Luca
(2022)
Studio clinico e realizzazione di uno stetoscopio digitale indossabile.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria elettronica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Quando si pensa alla figura di un medico, non lo si può immaginare senza uno stetoscopio alle sue spalle. Lo stetoscopio è uno strumento molto semplice ma molto importante, inventato in Francia nel 1816 da René Théophile Hyacinthe Laennec, permise di poter auscultare ed analizzare i rumori generati dai battiti cardiaci ottenendo suoni più puliti e rendendo meno invasiva la procedura, precedentemente svolta posizionando l'orecchio sul petto del paziente. Nel 1970 David Littman migliorò notevolmente la struttura dello stetoscopio precedente, creando lo strumento che noi tutti conosciamo.
Grazie alla rapida evoluzione dell'elettronica negli ultimi anni si hanno oggi a disposizione una moltitudine di nuovi ed efficaci sensori, alcuni dei quali trovano impiego
nell'ambito dell'ingegneria biomedica. In particolare, si è pensato di utilizzare queste
nuove tecnologie per la progettazione e lo sviluppo di uno stetoscopio elettronico. Il forte vantaggio di uno stetoscopio elettronico, rispetto al classico biomeccanico, risiede
nell'elaborazione, nel filtraggio e nell'amplificazione del segnale che si può applicare all'auscultazione,
oltreché nella possibilità di poter registrare il segnale acquisito, rendendo
questo dispositivo uno strumento potenzialmente efficace per la telemedicina.
In questo elaborato verrà trattato lo sviluppo di uno stetoscopio elettronico, evidenziando
tutti i problemi e le criticità riscontrate durante il progetto in ogni punto di vista,
software, hardware e signal processing. Tutto ciò non prima di una consistente introduzione necessaria per comprendere la tipologia di segnale d'interesse e l'analisi di alcuni tipi di dispositivi presenti in commercio e non, da cui si è tratta ispirazione.
Seguirà un analisi critica dei risultati ottenuti, confrontando i segnali ottenuti dal dispositivo progettato con quelli ottenuti in reparto utilizzando due dispositivi commerciali, analizzando le differenze, punti di forza e di debolezza.
Abstract
Quando si pensa alla figura di un medico, non lo si può immaginare senza uno stetoscopio alle sue spalle. Lo stetoscopio è uno strumento molto semplice ma molto importante, inventato in Francia nel 1816 da René Théophile Hyacinthe Laennec, permise di poter auscultare ed analizzare i rumori generati dai battiti cardiaci ottenendo suoni più puliti e rendendo meno invasiva la procedura, precedentemente svolta posizionando l'orecchio sul petto del paziente. Nel 1970 David Littman migliorò notevolmente la struttura dello stetoscopio precedente, creando lo strumento che noi tutti conosciamo.
Grazie alla rapida evoluzione dell'elettronica negli ultimi anni si hanno oggi a disposizione una moltitudine di nuovi ed efficaci sensori, alcuni dei quali trovano impiego
nell'ambito dell'ingegneria biomedica. In particolare, si è pensato di utilizzare queste
nuove tecnologie per la progettazione e lo sviluppo di uno stetoscopio elettronico. Il forte vantaggio di uno stetoscopio elettronico, rispetto al classico biomeccanico, risiede
nell'elaborazione, nel filtraggio e nell'amplificazione del segnale che si può applicare all'auscultazione,
oltreché nella possibilità di poter registrare il segnale acquisito, rendendo
questo dispositivo uno strumento potenzialmente efficace per la telemedicina.
In questo elaborato verrà trattato lo sviluppo di uno stetoscopio elettronico, evidenziando
tutti i problemi e le criticità riscontrate durante il progetto in ogni punto di vista,
software, hardware e signal processing. Tutto ciò non prima di una consistente introduzione necessaria per comprendere la tipologia di segnale d'interesse e l'analisi di alcuni tipi di dispositivi presenti in commercio e non, da cui si è tratta ispirazione.
Seguirà un analisi critica dei risultati ottenuti, confrontando i segnali ottenuti dal dispositivo progettato con quelli ottenuti in reparto utilizzando due dispositivi commerciali, analizzando le differenze, punti di forza e di debolezza.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Di Bonaventura, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
INGEGNERIA ELETTRONICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Progetto hardware e software,stetoscopio
Data di discussione della Tesi
5 Dicembre 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Di Bonaventura, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
INGEGNERIA ELETTRONICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Progetto hardware e software,stetoscopio
Data di discussione della Tesi
5 Dicembre 2022
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