Abbate, Fausto
(2022)
RePet - il modello della circular economy applicato alla gestione dei rifiuti in plastica.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Advanced design [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La gestione e il recupero dei rifiuti è un aspetto fondamentale per tentare di ridurre l’impatto negativo delle nostre attività sull’ambiente; è responsabilità di ognuno di noi contribuire all’arresto del processo di degrado a cui è sottoposto il pianeta.
È noto che gli agglomerati urbani, con i loro scarichi e scarti, sono una delle cause principali di contaminazione ambientale.
La vertiginosa espansione dei tessuti urbani degli ultimi cinquant’anni ha notevolmente aumentato la produzione di rifiuti. Ogni cittadino italiano, secondo i dati ISPRA 2021, produce circa 500 kg di rifiuti in un anno.
La rincorsa verso il benessere conquistato attraverso l’accumulo di beni materiali non ha lasciato spazio alla cultura attenta al rispetto delle risorse naturali e ne paghiamo le conseguenze.
Il focus di questa ricerca è supportare la gestione dei rifiuti urbani e garantire il loro recupero e riutilizzo immediato.
L’obiettivo finale è quello della diminuzione/eliminazione dell’abbandono dei rifiuti della plastica, mettendo in relazione operosa gli attori coinvolti nel processo e sviluppando un servizio che semplifichi e rafforzi i meccanismi di raccolta e di riuso.
Collocandosi nel contesto di Zaragoza, in Spagna, vengono introdotte alcune specifiche azioni strategiche al fine di condurre i cittadini ad adottare precise pratiche per la salvaguardia ambientale.
L’azione a livello locale diventa prototipo con prospettiva globale.
Un’osservazione dal basso ci può mostrare cose che, dalla distanza, non si sarebbero potute vedere.
Si parte da identità specifiche, considerando i comportamenti di individui che abitano uno stesso luogo e concentrandosi sulla dimensione collettiva delle loro pratiche cercando di cambiarle attraverso obiettivi chiari e premialità.
Analizzando i comportamenti di piccoli gruppi, sono state individuate azioni capaci di indirizzarli verso modelli più appropriati modificando le regole del progetto a partire dall’osservazione di questi comportamenti.
Abstract
La gestione e il recupero dei rifiuti è un aspetto fondamentale per tentare di ridurre l’impatto negativo delle nostre attività sull’ambiente; è responsabilità di ognuno di noi contribuire all’arresto del processo di degrado a cui è sottoposto il pianeta.
È noto che gli agglomerati urbani, con i loro scarichi e scarti, sono una delle cause principali di contaminazione ambientale.
La vertiginosa espansione dei tessuti urbani degli ultimi cinquant’anni ha notevolmente aumentato la produzione di rifiuti. Ogni cittadino italiano, secondo i dati ISPRA 2021, produce circa 500 kg di rifiuti in un anno.
La rincorsa verso il benessere conquistato attraverso l’accumulo di beni materiali non ha lasciato spazio alla cultura attenta al rispetto delle risorse naturali e ne paghiamo le conseguenze.
Il focus di questa ricerca è supportare la gestione dei rifiuti urbani e garantire il loro recupero e riutilizzo immediato.
L’obiettivo finale è quello della diminuzione/eliminazione dell’abbandono dei rifiuti della plastica, mettendo in relazione operosa gli attori coinvolti nel processo e sviluppando un servizio che semplifichi e rafforzi i meccanismi di raccolta e di riuso.
Collocandosi nel contesto di Zaragoza, in Spagna, vengono introdotte alcune specifiche azioni strategiche al fine di condurre i cittadini ad adottare precise pratiche per la salvaguardia ambientale.
L’azione a livello locale diventa prototipo con prospettiva globale.
Un’osservazione dal basso ci può mostrare cose che, dalla distanza, non si sarebbero potute vedere.
Si parte da identità specifiche, considerando i comportamenti di individui che abitano uno stesso luogo e concentrandosi sulla dimensione collettiva delle loro pratiche cercando di cambiarle attraverso obiettivi chiari e premialità.
Analizzando i comportamenti di piccoli gruppi, sono state individuate azioni capaci di indirizzarli verso modelli più appropriati modificando le regole del progetto a partire dall’osservazione di questi comportamenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Abbate, Fausto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Servizi
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Diminuzione abbandono dei rifiuti,Inquinamento da plastica,RePet app,Service design,Circular economy,Partecipazione attiva,Gestione trasparente
Data di discussione della Tesi
7 Ottobre 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Abbate, Fausto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Servizi
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Diminuzione abbandono dei rifiuti,Inquinamento da plastica,RePet app,Service design,Circular economy,Partecipazione attiva,Gestione trasparente
Data di discussione della Tesi
7 Ottobre 2022
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