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Abstract
Nonostante i progressi fatti nell’ultimo secolo, la parità di genere è ad oggi un obiettivo lontano, e per il suo raggiungimento vengono percorse diverse strade: alcune sono più evidenti e coinvolgono la classe governativa della società, come ad esempio le leggi a tutela dei diritti delle donne. Altre sono invece meno ovvie, e possono arrivare a coinvolgere i singoli cittadini nella vita di tutti giorni: una fra tutte è la lingua. Opinione sempre maggiormente condivisa è infatti che parlare al femminile possa sostenere il cambiamento sociale, ad esempio usando nomi di professioni femminili facendo riferimento alle lavoratrici. Come può però un linguaggio maggiormente inclusivo nei confronti delle donne contribuire alla lotta per la parità di genere? Usare il femminile quando si parla di una donna può davvero fare la differenza? L’obiettivo di questo elaborato è quindi quello di analizzare le motivazioni a sostegno del linguaggio di genere e le opposizioni incontrate dagli agentivi femminili, confrontandone le difficoltà linguistiche e le opinioni diffuse in due lingue molto diverse fra loro: l’italiano e il russo.
Abstract
Nonostante i progressi fatti nell’ultimo secolo, la parità di genere è ad oggi un obiettivo lontano, e per il suo raggiungimento vengono percorse diverse strade: alcune sono più evidenti e coinvolgono la classe governativa della società, come ad esempio le leggi a tutela dei diritti delle donne. Altre sono invece meno ovvie, e possono arrivare a coinvolgere i singoli cittadini nella vita di tutti giorni: una fra tutte è la lingua. Opinione sempre maggiormente condivisa è infatti che parlare al femminile possa sostenere il cambiamento sociale, ad esempio usando nomi di professioni femminili facendo riferimento alle lavoratrici. Come può però un linguaggio maggiormente inclusivo nei confronti delle donne contribuire alla lotta per la parità di genere? Usare il femminile quando si parla di una donna può davvero fare la differenza? L’obiettivo di questo elaborato è quindi quello di analizzare le motivazioni a sostegno del linguaggio di genere e le opposizioni incontrate dagli agentivi femminili, confrontandone le difficoltà linguistiche e le opinioni diffuse in due lingue molto diverse fra loro: l’italiano e il russo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Palmirani Cacciari, Alice
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
agentivi,femminile,italiano,russo
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Palmirani Cacciari, Alice
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
agentivi,femminile,italiano,russo
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2022
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