De Luca, Alessandra
(2022)
Conoscenza e diagnosi del patrimonio esistente: il caso studio della Torre di Fanano, Guiglia (MO).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Le innumerevoli opere monumentali e minori presenti sul territorio italiano appartenenti al patrimonio storico-culturale hanno necessità di essere correttamente tutelate. A tal fine è necessario ottenere una buona conoscenza delle costruzioni in questione tenendo ben presente che si tratta perlopiù di edifici in muratura e per i quali è difficoltoso reperire dati riguardanti le loro tecniche costruttive, i materiali impiegati e le modifiche intercorse nel tempo.
Per pervenire ad una diagnosi soddisfacente della costruzione è necessario l’utilizzo di una procedura oggi enunciata nel percorso della conoscenza contenuto nelle “Linee guida per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio architettonico”, riportate nelle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018, le quali indicano quali azioni compiere e suggeriscono diverse metodiche per farlo, impostando un iter ad hoc per ogni costruzione.
A seguito di una ricognizione preliminare delle operazioni relative al percorso conoscitivo di un manufatto, proposto in normativa, sono passate in rassegna alcune indagini opportune per edifici murari come il caso in esame: la Torre medievale di Fanano, situata a Guiglia, nell'Appennino modenese.
Le procedure applicate sono un primo rilievo geometrico speditivo, la fotogrammetria dei prospetti esterni, un primo rilievo dello stato di danno e indagini diagnostiche non distruttive di tipo termografico ad infrarossi. La struttura è dapprima descritta e identificata; in seguito, a partire dai dati raccolti, sono riportate piante, prospetti e sezioni realizzate attraverso software CAD e utili a riportare il quadro fessurativo, il rilievo del degrado e possibili meccanismi di collasso attivati.
Abstract
Le innumerevoli opere monumentali e minori presenti sul territorio italiano appartenenti al patrimonio storico-culturale hanno necessità di essere correttamente tutelate. A tal fine è necessario ottenere una buona conoscenza delle costruzioni in questione tenendo ben presente che si tratta perlopiù di edifici in muratura e per i quali è difficoltoso reperire dati riguardanti le loro tecniche costruttive, i materiali impiegati e le modifiche intercorse nel tempo.
Per pervenire ad una diagnosi soddisfacente della costruzione è necessario l’utilizzo di una procedura oggi enunciata nel percorso della conoscenza contenuto nelle “Linee guida per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio architettonico”, riportate nelle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018, le quali indicano quali azioni compiere e suggeriscono diverse metodiche per farlo, impostando un iter ad hoc per ogni costruzione.
A seguito di una ricognizione preliminare delle operazioni relative al percorso conoscitivo di un manufatto, proposto in normativa, sono passate in rassegna alcune indagini opportune per edifici murari come il caso in esame: la Torre medievale di Fanano, situata a Guiglia, nell'Appennino modenese.
Le procedure applicate sono un primo rilievo geometrico speditivo, la fotogrammetria dei prospetti esterni, un primo rilievo dello stato di danno e indagini diagnostiche non distruttive di tipo termografico ad infrarossi. La struttura è dapprima descritta e identificata; in seguito, a partire dai dati raccolti, sono riportate piante, prospetti e sezioni realizzate attraverso software CAD e utili a riportare il quadro fessurativo, il rilievo del degrado e possibili meccanismi di collasso attivati.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
De Luca, Alessandra
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Gestione del processo edilizio nel recupero di edifici storici
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
percorso della conoscenza del manufatto, rilievo, fotogrammetria, quadro fessurativo, degrado, termografia a infrarossi, patrimonio culturale, edifici storici
Data di discussione della Tesi
25 Maggio 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
De Luca, Alessandra
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Gestione del processo edilizio nel recupero di edifici storici
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
percorso della conoscenza del manufatto, rilievo, fotogrammetria, quadro fessurativo, degrado, termografia a infrarossi, patrimonio culturale, edifici storici
Data di discussione della Tesi
25 Maggio 2022
URI
Gestione del documento: