Analisi quantitativa dell'atterraggio da salto mediante sensori inerziali: una revisione della letteratura

Negli ultimi anni si è verificato un incremento di infortuni al legamento crociato anteriore durante l’attività fisica, passando dalle 100.000 alle 200.000 rotture solo negli Stati Uniti. Lo sviluppo di tecnologie per l’analisi del movimento, capaci di raccogliere informazioni quantitative sul gesto motorio, può supportare la comprensione dei meccanismi di infortunio e l’analisi del rischio. Ad esempio è possibile analizzare la biomeccanica del ginocchio con lo scopo di proporre soluzioni di prevenzione e riabilitazione dal calcolo di parametri biomeccanici. Uno dei principali task motori analizzati per tale scopo è l’atterraggio da salto. L’approccio più classico prevede l’utilizzo di strumentazione del laboratorio di analisi del movimento, come stereofotogrammetria e pedane di forza, che consentono di ottenere misure accurate e ripetibili di movimenti dinamici articolati. D’altra parte, la diffusione sempre più ampia di sensori inerziali indossabili ha permesso di considerare questi come una valida soluzione alternativa utilizzabile anche fuori dal laboratorio e a basso costo. In questa tesi è stata svolta una revisione della letteratura riguardante i metodi basati su sensori inerziali per valutazioni biomeccaniche del ginocchio (legate al rischio di infortunio del legamento crociato anteriore) durante l’atterraggio da salto.