Picciani, Francesca
(2022)
Il wayfinding come metodo per la configurazione e la lettura degli spazi costruiti.
Il caso studio dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270]
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Abstract
Questo lavoro di tesi nasce da un progetto più ampio sviluppato dall’OMS, “The Hospital of Tomorrow”, il quale scaturisce dalla necessità di realizzare un sistema ospedaliero flessibile e più efficiente, in grado di adattarsi e riadattarsi a nuove emergenze e nuovi scenari, anche in seguito alla pandemia di Covid-19 che tutt’oggi stiamo affrontando. Il Policlinico Sant’Orsola si configura, grazie alla sua realtà, come caso di studio ottimale e progetto pilota al fine di creare un processo che sia replicabile ed efficace in altre strutture ospedaliere. In questo contesto il tema del wayfinding risulta essere cruciale: questa tematica, poco presente in Italia sia dal punto di vista teorico che pratico, viene generalmente individuata unicamente nell’uso della segnaletica. In realtà con wayfinding s’intende il modo in cui organizziamo, allestiamo e informiamo lo spazio costruito, così da facilitare la risoluzione di un problema spaziale e permettere agli utenti di orientarsi grazie alla rappresentazione dell’ambiente per mezzo di mappe cognitive. Il wayfinding nei complessi ospedalieri può inoltre essere considerato pari a un intervento di umanizzazione, teso a rendere la struttura meno ostile per l’utenza, permettendole un più alto grado di comprensione della stessa e quindi aumentare il benessere derivante dall’interazione uomo-ambiente.
Il lavoro di tesi si sviluppa quindi in tre parti. La prima, mirata alla comprensione del processo del wayfinding, ne analizza i componenti ed esamina le linee guida attualmente seguite. Nella seconda parte si studia l’ambiente ospedaliero e le strategie di wayfinding utilizzate nelle strutture sanitarie. Infine, nella terza parte, si procede con lo studio e l’analisi dello stato attuale del Policlinico Sant’Orsola, esaminando i diversi fattori che concorrono al sistema di wayfinding in uso, per arrivare così alla definizioni di strategie e criteri progettuali da seguire per ottenere gli obiettivi prefissati dall' OMS
Abstract
Questo lavoro di tesi nasce da un progetto più ampio sviluppato dall’OMS, “The Hospital of Tomorrow”, il quale scaturisce dalla necessità di realizzare un sistema ospedaliero flessibile e più efficiente, in grado di adattarsi e riadattarsi a nuove emergenze e nuovi scenari, anche in seguito alla pandemia di Covid-19 che tutt’oggi stiamo affrontando. Il Policlinico Sant’Orsola si configura, grazie alla sua realtà, come caso di studio ottimale e progetto pilota al fine di creare un processo che sia replicabile ed efficace in altre strutture ospedaliere. In questo contesto il tema del wayfinding risulta essere cruciale: questa tematica, poco presente in Italia sia dal punto di vista teorico che pratico, viene generalmente individuata unicamente nell’uso della segnaletica. In realtà con wayfinding s’intende il modo in cui organizziamo, allestiamo e informiamo lo spazio costruito, così da facilitare la risoluzione di un problema spaziale e permettere agli utenti di orientarsi grazie alla rappresentazione dell’ambiente per mezzo di mappe cognitive. Il wayfinding nei complessi ospedalieri può inoltre essere considerato pari a un intervento di umanizzazione, teso a rendere la struttura meno ostile per l’utenza, permettendole un più alto grado di comprensione della stessa e quindi aumentare il benessere derivante dall’interazione uomo-ambiente.
Il lavoro di tesi si sviluppa quindi in tre parti. La prima, mirata alla comprensione del processo del wayfinding, ne analizza i componenti ed esamina le linee guida attualmente seguite. Nella seconda parte si studia l’ambiente ospedaliero e le strategie di wayfinding utilizzate nelle strutture sanitarie. Infine, nella terza parte, si procede con lo studio e l’analisi dello stato attuale del Policlinico Sant’Orsola, esaminando i diversi fattori che concorrono al sistema di wayfinding in uso, per arrivare così alla definizioni di strategie e criteri progettuali da seguire per ottenere gli obiettivi prefissati dall' OMS
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Picciani, Francesca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
wayfinding, orientamento, configurazione, lettura, spazio costruito, mappa cognitiva, umanizzazione, ospedale, strutture complesse, layout, segnaletica, organizzazione dello spazio
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Picciani, Francesca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
wayfinding, orientamento, configurazione, lettura, spazio costruito, mappa cognitiva, umanizzazione, ospedale, strutture complesse, layout, segnaletica, organizzazione dello spazio
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2022
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