Le prestazioni dei team: analisi delle competenze e delle percezioni pre e post COVID-19

L’obiettivo di questa ricerca è duplice: da una parte valutare come sono cambiate le prestazioni dei team dopo-durante la quarantena, con particolare attenzione alla modalità ibrida. Dall’altra parte, individuare se le competenze di intelligenza emotiva e di Smart Attitude sono variabili predittive per prestazioni elevate nel post-durante quarantena. Dalla ricerca emerge una diminuzione statisticamente significativa delle prestazioni dei team dopo-durante la quarantena, rispetto al pre-quarantena. Successivamente, dalle analisi è emerso che nel post-durante quarantena la modalità di lavoro ibrida è percepita più positivamente rispetto alla modalità in presenza. Si deduce che la modalità di lavoro ibrida potrebbe rappresentare una scelta necessaria per le organizzazioni di successo. Il lavoro ibrido infatti rappresenta un nuovo modo di concepire l’organizzazione, focalizzando l’attenzione su una maggiore flessibilità e responsabilizzazione, un forte orientamento all’obiettivo, e un miglior equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. Inoltre, le analisi si sono concentrate sull’elaborazione di modelli di regressione lineare multipla, per individuare i driver su cui agire per aumentare le prestazioni dei team. È risultato che, sia le competenze di intelligenza emotiva, sia quelle di Smart Attitude, sono positivamente correlate e presentano una significativa relazione predittiva verso le prestazioni dei team nel post-durante quarantena. Questo studio fornisce la prova che le competenze associate all’intelligenza emotiva e alla Smart Attitude, influiscono positivamente sulle prestazioni dei team, non soltanto sui team tradizionali, ma anche in quelli virtuali. Infine, le analisi effettuate suggeriscono che attraverso un percorso di team-coaching, che sviluppi le competenze abilitanti al lavoro smart e di intelligenza emotiva, si conseguirà un aumento statisticamente significativo sulle prestazioni del team.