Storia della macellazione pubblica nella città di Cesena

Pasini, Licia (2022) Storia della macellazione pubblica nella città di Cesena. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (5MB)

Abstract

La necessità di macellare animali si è originata di fatto con la nascita dell’agricoltura quando l’uomo ha iniziato ad addomesticare ed allevare gli animali per soddisfare le proprie esigenze non solo alimentari, ma anche di lavoro e trasporto. Nelle società agricole, la macellazione degli animali era un’attività molto comune, essa veniva praticata direttamente nelle abitazioni o nei loro pressi ed i prodotti ottenuti venivano utilizzati prettamente per autoconsumo. Solo successivamente, con la diffusione delle città nasce l’esigenza di disporre di strutture specializzate per la macellazione degli animali soprattutto di grande mole. Per questo motivo, nella città di Cesena a partire dal 1700 si aveva la presenza di quattro macelli, distinti in funzione della carne che veniva commercializzata al loro interno. Nel 1794, furono ridotti a due destinati ad animali di valore commerciale distinti in analogia a quelli precedenti. A seguito del regolamento nazionale del 1889, che imponeva ad ogni borgo o città con un numero superiore a 6.000 abitanti, di disporre di almeno un macello pubblico, nel 1891 fu costruito un nuovo macello pubblico con ubicazione diversa dal precedente, al di fuori delle mura cittadine. A seguito delle condizioni precarie in cui versava il macello, delle normative in materia di igiene sempre più stringenti e della riduzione della richiesta di macellazione da parte della popolazione, il macello pubblico di Cesena fu chiuso nel 1987. Per garantire ancora la pubblica macellazione, le amministrazioni comunali dei comuni di Ravenna, Forlì e Cesena si accordarono per la costruzione nel 1985 di un macello a Castiglione di Ravenna, in grado di soddisfare le esigenze di macellazione pubblica dei tre comuni. Attualmente tale struttura è di proprietà dell’azienda Martini Alimentare e mantiene l’obbligo di garantire la pubblica macellazione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pasini, Licia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
macellazione,macello pubblico,pelatoio,città,Cesena
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2022
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^