Proposta e validazione di un algoritmo per l'individuazione della branca sinistra durante procedure di stimolazione del setto interventricolare

de Respinis, Margherita (2022) Proposta e validazione di un algoritmo per l'individuazione della branca sinistra durante procedure di stimolazione del setto interventricolare. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

Uno dei problemi cardiologici importanti durante le procedure di impianto di pacemaker è individuare la corretta posizione in cui avvitare l’elettrocatetere di stimolazione. Per anni, il gold standard è stato l’apice del ventricolo destro perchè ritenuto un sito stabile e facilmente accessibile; tuttavia, nel lungo periodo si è riscontrata una deformazione del miocardio causata da una sequenza di attivazione diversa da quella naturale del cuore. La stimolazione in branca sinistra offre una contrazione più fisiologica perché sfrutta il sistema di conduzione elettrico naturale del cuore, bypassando il punto elettricamente danneggiato. Il corretto raggiungimento della branca sinistra è demandato alla bravura del cardiologo di valutare la morfologia del QRS e stimare alcuni parametri direttamente dallo schermo del poligrafo durante l’intervento. Obiettivo del lavoro, svolto con l’Ospedale di Rovigo, è stato trovare un modo oggettivo e automatico che guidi i cardiologi nella localizzazione della corretta sede anatomica di stimolazione, così da standardizzare le procedure di impianto. È stato implementato un algoritmo in grado di identificare i complessi QRS in V6, Sr’ in V1 e l’impulso erogato nel segnale endocavitario nelle 3 condizioni di stimolazione (iniziale, intermedia e finale). Sono stati studiati 47 pazienti da cui sono stati estratti sia i parametri presenti in letteratura (LVAT, interpicchi) che innovativi (pendenza del complesso QRS) per valutarne eventuali differenze significative mediante test non parametrico di Wilcoxon. Per ogni parametro risultato significativo, è stata determinata una soglia che massimizzasse la sensibilità e avesse una buona specificità. I risultati sono stati combinati in un cutoff generale, da testare in futuro, per discriminare la corretta posizione di impianto dell’elettrocatetere.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
de Respinis, Margherita
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ecg,cuore,pacemaker
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2022
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^