Montanari, Stefano
(2021)
Strategie biotecnologiche per la valorizzazione di sottoprodotti agro-alimentari.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Negli ultimi decenni la crescita demografica mondiale ha comportato l’aumento della produzione alimentare con conseguente incremento degli scarti che possono essere classificati come rifiuti e sottoprodotti. La generazione di questi scarti comporta una serie di problematiche in termini di smaltimento, inquinamento e impatto ambientale. Per far fronte a ciò sono stati proposti diversi metodi innovativi volti alla valorizzazione dei sottoprodotti, in quanto contengono ancora dei composti funzionali che potrebbero essere sfruttati dalle stesse industrie alimentari. Vista la crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti a valore aggiunto, il recupero di composti bioattivi da questi rifiuti/sottoprodotti agro-alimentari potrebbe presentare una interessante opportunità per l’industria alimentare, favorendo così un’economia circolare e sostenibile. Nel seguente elaborato di tesi, quindi, sono state messe in evidenza le normative vigenti a livello europeo che definiscono ciò che può essere classificato come sottoprodotto riutilizzabile e ciò che invece viene definito come rifiuto destinato allo smaltimento. Successivamente, sono state riportare ed analizzate le maggiori produzioni alimentari a livello globale, con particolare attenzione alla tipologia di scarti prodotti e i relativi metodi di riutilizzo e/o smaltimento attualmente in uso evidenziando le eventuali problematiche a livello ambientale, microbiologico e tossicologico nella loro gestione. Infine, sono stati individuati alcuni processi alternativi ed innovativi per la valorizzazione dei sottoprodotti agro-alimentari quali: i) l’ottenimento di composti bioattivi mediante l’utilizzo di fermentazioni guidate ad opera di microrganismi di interesse industriale, ii) l’estrazione delle sostanze con effetto potenzialmente prebiotico sull’organismo umano come nel caso studio delle vinacce della jabuticaba, iii) l’incapsulamento dei composti per la formulazione di alimenti nutraceutici.
Abstract
Negli ultimi decenni la crescita demografica mondiale ha comportato l’aumento della produzione alimentare con conseguente incremento degli scarti che possono essere classificati come rifiuti e sottoprodotti. La generazione di questi scarti comporta una serie di problematiche in termini di smaltimento, inquinamento e impatto ambientale. Per far fronte a ciò sono stati proposti diversi metodi innovativi volti alla valorizzazione dei sottoprodotti, in quanto contengono ancora dei composti funzionali che potrebbero essere sfruttati dalle stesse industrie alimentari. Vista la crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti a valore aggiunto, il recupero di composti bioattivi da questi rifiuti/sottoprodotti agro-alimentari potrebbe presentare una interessante opportunità per l’industria alimentare, favorendo così un’economia circolare e sostenibile. Nel seguente elaborato di tesi, quindi, sono state messe in evidenza le normative vigenti a livello europeo che definiscono ciò che può essere classificato come sottoprodotto riutilizzabile e ciò che invece viene definito come rifiuto destinato allo smaltimento. Successivamente, sono state riportare ed analizzate le maggiori produzioni alimentari a livello globale, con particolare attenzione alla tipologia di scarti prodotti e i relativi metodi di riutilizzo e/o smaltimento attualmente in uso evidenziando le eventuali problematiche a livello ambientale, microbiologico e tossicologico nella loro gestione. Infine, sono stati individuati alcuni processi alternativi ed innovativi per la valorizzazione dei sottoprodotti agro-alimentari quali: i) l’ottenimento di composti bioattivi mediante l’utilizzo di fermentazioni guidate ad opera di microrganismi di interesse industriale, ii) l’estrazione delle sostanze con effetto potenzialmente prebiotico sull’organismo umano come nel caso studio delle vinacce della jabuticaba, iii) l’incapsulamento dei composti per la formulazione di alimenti nutraceutici.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Montanari, Stefano
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sottoprodotti,valorizzazione,incapsulamento,fermentazione,composti bioattivi,prebiotici,jabuticaba
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Montanari, Stefano
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sottoprodotti,valorizzazione,incapsulamento,fermentazione,composti bioattivi,prebiotici,jabuticaba
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2021
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