Meletti, Marco
(2021)
Tossicità ed effetti sub-letali di sulfoxaflor e acetamiprid su larve di Cryptolaemus montrouzieri Mulsant (Coleoptera Coccinellidae).
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il coccinellide Cryptolaemus montrouzieri Mulsant (Coleoptera Coccinellidae) è un insetto di origine australiana ampiamente utilizzato in Italia per programmi di lotta biologica. Il “crittolemo” è un vorace predatore di Planococcus ficus Signoret e Pseudococcus comstocki Kuwana (Hemiptera Pseudococcidae), cocciniglie farinose che infestano la vite creando problemi per la produzione di uva da tavola e da vino. In questo studio sperimentale, le larve di C. montrouzieri sono state esposte a due insetticidi autorizzati in vigneto per valutare i loro potenziali effetti letali e sub-letali. Gli insetticidi utilizzati sono sulfoxaflor, appartenente alle sulfoximine, e acetamiprid, appartenente ai neonicotinoidi; entrambi agiscono come agonisti dei recettori nicotinici dell’acetilcolina causando ipereccitazione post-sinaptica. Le larve sono state esposte tramite trattamento diretto e per contatto con residui su barbatelle di vite trattate; le larve sopravvissute a tre giorni dal trattamento sono state nutrite e allevate fino allo sfarfallamento. Acetamiprid è risultato il principio attivo più tossico, causando un’elevata mortalità in entrambi i metodi di contatto. Sulfoxaflor ha mostrato una bassa mortalità nell’esposizione sui residui delle piante di vite, mentre nell’esposizione diretta ha causato una mortalità maggiore del controllo. I due insetticidi non hanno mostrato effetti significativi sullo sfarfallamento e sul peso degli adulti.
Abstract
Il coccinellide Cryptolaemus montrouzieri Mulsant (Coleoptera Coccinellidae) è un insetto di origine australiana ampiamente utilizzato in Italia per programmi di lotta biologica. Il “crittolemo” è un vorace predatore di Planococcus ficus Signoret e Pseudococcus comstocki Kuwana (Hemiptera Pseudococcidae), cocciniglie farinose che infestano la vite creando problemi per la produzione di uva da tavola e da vino. In questo studio sperimentale, le larve di C. montrouzieri sono state esposte a due insetticidi autorizzati in vigneto per valutare i loro potenziali effetti letali e sub-letali. Gli insetticidi utilizzati sono sulfoxaflor, appartenente alle sulfoximine, e acetamiprid, appartenente ai neonicotinoidi; entrambi agiscono come agonisti dei recettori nicotinici dell’acetilcolina causando ipereccitazione post-sinaptica. Le larve sono state esposte tramite trattamento diretto e per contatto con residui su barbatelle di vite trattate; le larve sopravvissute a tre giorni dal trattamento sono state nutrite e allevate fino allo sfarfallamento. Acetamiprid è risultato il principio attivo più tossico, causando un’elevata mortalità in entrambi i metodi di contatto. Sulfoxaflor ha mostrato una bassa mortalità nell’esposizione sui residui delle piante di vite, mentre nell’esposizione diretta ha causato una mortalità maggiore del controllo. I due insetticidi non hanno mostrato effetti significativi sullo sfarfallamento e sul peso degli adulti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Meletti, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Coccinellidi,Predatori,Neonicotinoidi,Sulfoximine,Selettività,Lotta integrata
Data di discussione della Tesi
9 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Meletti, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Coccinellidi,Predatori,Neonicotinoidi,Sulfoximine,Selettività,Lotta integrata
Data di discussione della Tesi
9 Dicembre 2021
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