Bruschi, Davide
(2021)
Trattamento e gestione del plasmix da raccolta rifiuti urbani e speciali in un'ottica di economia circolare.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria gestionale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il problema della gestione della plastica è ormai sotto gli occhi di tutti. La sua indistruttibilità sta portando, oltre che a molti benefici, anche a diversi danni, soprattutto nei mari e negli oceani dove si sono formate, negli ultimi anni, delle vere e proprie isole di plastica. Oggi circa la metà dei rifiuti in plastica è avviata a riciclo. Questi processi si sono sviluppati nel tempo e oggi sono ben consolidati e strutturati. Infatti polimeri come PET, HDPE, PP, ecc. sono facilmente riciclabili attraverso il riciclo meccanico e vengono trasformati in oggetti nuovamente utilizzabili.
L’altro 50% circa invece è rappresentato da un mix di plastiche eterogenee difficilmente riciclabili meccanicamente e che prendono il nome di "Plasmix". La sua composizione è difficile da determinare tanto che non ha mai una composizione standard di elementi.
Oggetto di questa ricerca sarà capire come le aziende valorizzano queste plastiche e se è possibile il loro riciclo. Verranno anche viste all’interno dell’elaborato le diverse direttive e normative europee utilizzate per far fronte al problema dei rifiuti plastici e anche le quantità di plastica prodotte nel mondo e soprattutto in Europa e in Italia. Verranno analizzate inoltre le tipologie di plastiche esistenti e i settori dove vengono impiegate maggiormente.
Abstract
Il problema della gestione della plastica è ormai sotto gli occhi di tutti. La sua indistruttibilità sta portando, oltre che a molti benefici, anche a diversi danni, soprattutto nei mari e negli oceani dove si sono formate, negli ultimi anni, delle vere e proprie isole di plastica. Oggi circa la metà dei rifiuti in plastica è avviata a riciclo. Questi processi si sono sviluppati nel tempo e oggi sono ben consolidati e strutturati. Infatti polimeri come PET, HDPE, PP, ecc. sono facilmente riciclabili attraverso il riciclo meccanico e vengono trasformati in oggetti nuovamente utilizzabili.
L’altro 50% circa invece è rappresentato da un mix di plastiche eterogenee difficilmente riciclabili meccanicamente e che prendono il nome di "Plasmix". La sua composizione è difficile da determinare tanto che non ha mai una composizione standard di elementi.
Oggetto di questa ricerca sarà capire come le aziende valorizzano queste plastiche e se è possibile il loro riciclo. Verranno anche viste all’interno dell’elaborato le diverse direttive e normative europee utilizzate per far fronte al problema dei rifiuti plastici e anche le quantità di plastica prodotte nel mondo e soprattutto in Europa e in Italia. Verranno analizzate inoltre le tipologie di plastiche esistenti e i settori dove vengono impiegate maggiormente.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bruschi, Davide
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Plastica,Plasmix,Economia Circolare,Riciclo,Sostenibilità
Data di discussione della Tesi
2 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bruschi, Davide
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Plastica,Plasmix,Economia Circolare,Riciclo,Sostenibilità
Data di discussione della Tesi
2 Dicembre 2021
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