Applicazione in post raccolta di prodotto antifungino di origine biologica su ciliegie e nettarine

Nell’ottica di un approccio più rispettoso verso la salute dei consumatori e dell’ambiente, questo studio valuta l’effetto di un formulato per la conservazione post-raccolta di ciliegie (P. avium) e nettarine (P. persica var. laevis) a base di microrganismi antagonisti (BCAs, biological control agents) nel ridurre l’incidenza dei marciumi fungini e la loro estensione, in particolare Monilinia spp., Botrytis cinerea e Rhizopus spp. Sono stati confrontati i risultati ottenuti da un formulato sperimentale a base di Bacillus, denominato FSB, con quelli ottenuti da un trattamento di controllo a base di sola H2O e da un formulato commerciale a base di Candida oleophila ceppo O, conosciuto come NEXY. Sono state valutate eventuali differenze tra i parametri qualitativi standard (freschezza del peduncolo per le ciliegie, durezza per le nettarine, colore e contenuto di solidi solubili per entrambi) a seguito delle applicazioni dei diversi trattamenti e le differenze nell’incidenza e severità dei marciumi di origine fungina emersi per mezzo di valutazioni visive. Dalle prove sono emerse differenze significative (P < 0,05) nei risultati delle analisi qualitative delle ciliegie, da cui si evince che il trattamento a base di FSB richiede procedure e combinazioni tempo-temperature migliori per il mantenimento delle caratteristiche qualitative rispetto a quelle del trattamento a base di NEXY. Per quanto riguarda il controllo biologico, invece, non si sono ottenute differenze significative (P < 0,05) tra i risultati dei diversi trattamenti. Fra questi, i risultati migliori sono stati ottenuti nelle nettarine con un Delta(H2O – FSB) di incidenza fino al 17% dopo 3 settimane di frigoconservazione e 4 giorni a 18°C e 80% U.R., ma l’alta variabilità interna alle repliche dei campioni non ha permesso di stabilire differenze significative.