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Abstract
Background: L’80% delle persone colpite da ictus cerebrale riporta una compromissione dell’arto superiore che persiste nel 60% dei casi a sei mesi dall’evento acuto. Negli ultimi anni stanno aumentando le evidenze sull'applicazione della terapia robotica. Questa rispetta infatti i principi neurofisiologici dell’apprendimento motorio, sebbene non sia ancora chiara la corretta modalità di associazione con la terapia tradizionale.
Obiettivo: Indagare la letteratura riguardo l’efficacia della riabilitazione robotica associata alla fisioterapia tradizionale sul recupero della funzionalità dell’arto superiore in soggetti con ictus.
Metodi: Sono state consultate le banche dati Pubmed, PEDro e CENTRAL. È stato definito il PICOS: P: Soggetti adulti con primo episodio di ictus, esiti di emiplegia unilaterale e compromissione della funzionalità dell’arto superiore; I: Riabilitazione robotica associata a fisioterapia tradizionale; C: Fisioterapia tradizionale isolata; O: Funzionalità dell’arto superiore; S: RCT. La ricerca è stata limitata alle pubblicazioni tra il 2011 e il 2021, con full-text in italiano o inglese, reperibili tramite il servizio proxy o contattando direttamente l’autore.
Risultati: Sono stati inclusi cinque RCT. Sebbene gli outcome fossero conformi all’obiettivo, la tipologia dello strumento robotico e le modalità di intervento non erano omogenei. Tuttavia, quattro studi hanno dimostrato la superiorità dell'intervento sperimentale e uno studio ha riportato un’uguaglianza tra i due interventi.
Conclusione: Nonostante l’eterogeneità dell’intervento applicato e delle fasi riabilitative non renda generalizzabili i risultati, la terapia robotica si è rivelata efficace nell’incremento della funzionalità dell’arto superiore in soggetti con ictus. Sono necessari approfondimenti per individuare la fase e la dose adeguate a poter delineare un protocollo specifico di integrazione tra terapia robotica e tradizionale e verificare gli effetti sul lungo termine.
Abstract
Background: L’80% delle persone colpite da ictus cerebrale riporta una compromissione dell’arto superiore che persiste nel 60% dei casi a sei mesi dall’evento acuto. Negli ultimi anni stanno aumentando le evidenze sull'applicazione della terapia robotica. Questa rispetta infatti i principi neurofisiologici dell’apprendimento motorio, sebbene non sia ancora chiara la corretta modalità di associazione con la terapia tradizionale.
Obiettivo: Indagare la letteratura riguardo l’efficacia della riabilitazione robotica associata alla fisioterapia tradizionale sul recupero della funzionalità dell’arto superiore in soggetti con ictus.
Metodi: Sono state consultate le banche dati Pubmed, PEDro e CENTRAL. È stato definito il PICOS: P: Soggetti adulti con primo episodio di ictus, esiti di emiplegia unilaterale e compromissione della funzionalità dell’arto superiore; I: Riabilitazione robotica associata a fisioterapia tradizionale; C: Fisioterapia tradizionale isolata; O: Funzionalità dell’arto superiore; S: RCT. La ricerca è stata limitata alle pubblicazioni tra il 2011 e il 2021, con full-text in italiano o inglese, reperibili tramite il servizio proxy o contattando direttamente l’autore.
Risultati: Sono stati inclusi cinque RCT. Sebbene gli outcome fossero conformi all’obiettivo, la tipologia dello strumento robotico e le modalità di intervento non erano omogenei. Tuttavia, quattro studi hanno dimostrato la superiorità dell'intervento sperimentale e uno studio ha riportato un’uguaglianza tra i due interventi.
Conclusione: Nonostante l’eterogeneità dell’intervento applicato e delle fasi riabilitative non renda generalizzabili i risultati, la terapia robotica si è rivelata efficace nell’incremento della funzionalità dell’arto superiore in soggetti con ictus. Sono necessari approfondimenti per individuare la fase e la dose adeguate a poter delineare un protocollo specifico di integrazione tra terapia robotica e tradizionale e verificare gli effetti sul lungo termine.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Sacchi, Virginia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stroke,hemiplegia,upper limb,upper extremity,robotic rehabilitation,robot-assisted therapy,robot-assisted rehabilitation,robot-assisted training,robotics,ictus,emiplegia,arto superiore,arti superiori,riabilitazione robotica,terapia assistita da robot,riabilitazione assistita da robot,allenamento assistito da robot,robotica
Data di discussione della Tesi
24 Novembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sacchi, Virginia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stroke,hemiplegia,upper limb,upper extremity,robotic rehabilitation,robot-assisted therapy,robot-assisted rehabilitation,robot-assisted training,robotics,ictus,emiplegia,arto superiore,arti superiori,riabilitazione robotica,terapia assistita da robot,riabilitazione assistita da robot,allenamento assistito da robot,robotica
Data di discussione della Tesi
24 Novembre 2021
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