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Abstract
INTRODUZIONE: le fratture del radio distale (DRF) sono le più comuni dell’arto superiore. La riduzione con placche volari ha permesso di avvalersi di un programma riabilitativo precoce (RP) che prevede l’inizio delle mobilizzazioni con due settimane di anticipo rispetto al protocollo standard in cui si è previsto un periodo di immobilizzazione prolungata (IM).
OBIETTIVI: lo scopo principale di questo studio è valutare i benefici ottenuti, con un programma riabilitativo precoce, nelle attività della vita quotidiana (ADL) e nella partecipazione sociale nei soggetti con DRF. Lo studio si pone come obiettivo secondario la revisione del protocollo riabilitativo utilizzato presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Riabilitativa presidio Silvio Alvisi (Azienda USL Imola).
MATERIALI E METODI: studio osservazionale retrospettivo senza coorte concorrente. Sono state consultate le cartelle riabilitative di 25 soggetti. Sono state somministrate le scale QuickDASH per il grado di disabilità dell’arto superiore, il 9 Hole Peg Test (9HPT) per la destrezza della mano, la Visual Analogic Scale per il dolore. Particolare attenzione è stata posta all’item 7 e all’item 8 della scala QuickDASH utilizzati per valutare l’autonomia nelle ADL e il ripristino della partecipazione sociale.
RISULTATI: la mobilizzazione precoce ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo di tutte le misure di outcome. Si osserva un incremento del punteggio QuickDASH di 34,33 ± 16,93 punti (p = 0,00), dell’Item 7 di 1 ± 1,44 punti (p= 0,0013) e dell’Item 8 di 1,54 ± 1,28 punti (p=0,00). Si osserva una riduzione del punteggio di 1,17 ± 2,39 punti della scala VAS (p=0,013) e di 6,86 ± 9,43 secondi al 9HPT (p=0,008).
CONCLUSIONI: lo studio, fornisce risultati incoraggianti che dimostrano l‘acquisizione di maggiore autonomia nelle ADL, il ripristino della partecipazione sociale, il miglioramento della destrezza manuale e la riduzione del dolore nei soggetti con DRF sottoposti ad RP.
Abstract
INTRODUZIONE: le fratture del radio distale (DRF) sono le più comuni dell’arto superiore. La riduzione con placche volari ha permesso di avvalersi di un programma riabilitativo precoce (RP) che prevede l’inizio delle mobilizzazioni con due settimane di anticipo rispetto al protocollo standard in cui si è previsto un periodo di immobilizzazione prolungata (IM).
OBIETTIVI: lo scopo principale di questo studio è valutare i benefici ottenuti, con un programma riabilitativo precoce, nelle attività della vita quotidiana (ADL) e nella partecipazione sociale nei soggetti con DRF. Lo studio si pone come obiettivo secondario la revisione del protocollo riabilitativo utilizzato presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Riabilitativa presidio Silvio Alvisi (Azienda USL Imola).
MATERIALI E METODI: studio osservazionale retrospettivo senza coorte concorrente. Sono state consultate le cartelle riabilitative di 25 soggetti. Sono state somministrate le scale QuickDASH per il grado di disabilità dell’arto superiore, il 9 Hole Peg Test (9HPT) per la destrezza della mano, la Visual Analogic Scale per il dolore. Particolare attenzione è stata posta all’item 7 e all’item 8 della scala QuickDASH utilizzati per valutare l’autonomia nelle ADL e il ripristino della partecipazione sociale.
RISULTATI: la mobilizzazione precoce ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo di tutte le misure di outcome. Si osserva un incremento del punteggio QuickDASH di 34,33 ± 16,93 punti (p = 0,00), dell’Item 7 di 1 ± 1,44 punti (p= 0,0013) e dell’Item 8 di 1,54 ± 1,28 punti (p=0,00). Si osserva una riduzione del punteggio di 1,17 ± 2,39 punti della scala VAS (p=0,013) e di 6,86 ± 9,43 secondi al 9HPT (p=0,008).
CONCLUSIONI: lo studio, fornisce risultati incoraggianti che dimostrano l‘acquisizione di maggiore autonomia nelle ADL, il ripristino della partecipazione sociale, il miglioramento della destrezza manuale e la riduzione del dolore nei soggetti con DRF sottoposti ad RP.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Chidichimo, Gianluca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Radioulnar Joint,Distal radius Fracture,Wrist Fracture,Hand rehabilitation,early rehabilitation,early mobilization,Activity of daily living,participation,pain,Quick Dash Scale,Nine-hole Peg Test,Visual Analog Scale.
Data di discussione della Tesi
26 Novembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Chidichimo, Gianluca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Radioulnar Joint,Distal radius Fracture,Wrist Fracture,Hand rehabilitation,early rehabilitation,early mobilization,Activity of daily living,participation,pain,Quick Dash Scale,Nine-hole Peg Test,Visual Analog Scale.
Data di discussione della Tesi
26 Novembre 2021
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