Integrazione delle diete con additivi fitogenici nel pollo: valutazione degli effetti sulla qualità delle carni

Salvatori, Giulia (2021) Integrazione delle diete con additivi fitogenici nel pollo: valutazione degli effetti sulla qualità delle carni. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La crescente attenzione dei consumatori sull’utilizzo degli antibiotici nell’alimentazione animale ha indirizzato l’industria verso la ricerca di alternative in grado di esplicare un effetto positivo sulle performance di crescita e sulla salute dell’animale. Tra questi, gli additivi fitogenici sono stati oggetto di numerosi studi. In questo contesto, il presente lavoro di tesi ha avuto lo scopo di valutare l’effetto della supplementazione di additivi fitogenici nella dieta del broiler sulle principali caratteristiche qualitative e sulla stabilità ossidativa delle carni di petto di pollo. La prova è stata condotta su un totale di 30 muscoli P. major che sono stati suddivisi in due gruppi sperimentali (15/gruppo): un gruppo di controllo (CONT) ed un gruppo trattato, alimentato integrando la dieta con 0,5 kg/t di additivi fitogenici (FIT). Questi sono stati destinati all’analisi delle principali caratteristiche qualitative e proprietà tecnologiche delle carni nonché all’analisi del livello di ossidazione della frazione lipidica e proteica. Nel presente lavoro di tesi non sono stati riscontrati effetti significativi dell’impiego di composti fitogenici nell’alimentazione del broiler sulle principali caratteristiche qualitative e sulle proprietà tecnologiche delle carni, con l’eccezione del parametro del drip loss che è risultato significativamente ridotto negli animali la cui dieta è stata additivata di fitogenici, mentre il livello di ossidazione delle proteine è risultato invece meno favorevole nel gruppo trattato. Il risultato più interessante in questo lavoro di tesi è stato quello relativo alla riduzione delle perdite di liquido per sgocciolamento (drip loss), che rappresentano oggigiorno un aspetto di crescente importanza per le carni di pollo fresche, commercializzate in vaschetta, nelle quali la presenza di liquido nelle confezioni può compromettere l’aspetto visivo e di conseguenza la propensione all’acquisto del consumatore.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Salvatori, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Fitogenici,Qualità della carne,Carne di petto,Pollo da carne,Perdita di liquido per cottura,Ossidazione
Data di discussione della Tesi
26 Ottobre 2021
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