Piattaforme di prodotto: studio ed applicazione di un modello di ottimizzazione bi-obiettivo per la Delayed Product Differentiation

La moderna industria manifatturiera è continuamente alla ricerca di nuovi metodi per rispondere alle sfide produttive legate alle esigenze del mercato e all’evoluzione informatica e tecnologica degli ultimi tempi. In questo panorama, l’impresa deve essere in grado di rispondere in modo veloce alle esigenze del cliente finale, offrendo un’ampia gamma di prodotti al mercato di riferimento. La possibilità di offrire una varietà sempre più alta di prodotti finiti si sposa con la necessità di ridurre i tempi di risposta e i costi associati alla realizzazione e lo stoccaggio dei prodotti finiti, mantenendo alto il livello di servizi, non più raggiunti solo grazie alle strategie di Make to Stock e Make to Order. Per questo motivo, è stata proposta strategia di Delayed Product Differentiation, correlata alle piattaforme di prodotto, ovvero delle strutture comuni a più prodotti che, mediante l’aggiunta e la rimozione dei componenti, permettono la realizzazione dei prodotti richiesti. Grazie ad un’attenta progettazione delle piattaforme, infatti, è possibile ottenere un’ampia gamma di prodotti finiti integrando in modo congiunto sia i costi di stoccaggio che il tempo di risposta. L’obiettivo del suddetto lavoro, quindi, è quello di implementare e testare un modello di ottimizzazione bi-obiettivo per la progettazione di piattaforme di prodotto, caratterizzato da una funzione che ottimizza i costi della merce in inventario e da una seconda funzione che ottimizza i tempi di risposta rispetto al mercato di riferimento. Il fine ultimo è quello di valutare, mediante l’applicazione del modello di ottimizzazione bi-obiettivo ad un duplice caso studio, il trade-off esistente tra i due aspetti da ottimizzare restituendo delle soluzioni di compromesso che possano supportare l’azienda nella valutazione della migliore decisione strategica.