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Abstract
La riabilitazione dall’ictus è un processo molto lungo e delicato in cui il paziente si sottopone quotidianamente a terapie per limitare i danni neurologici e riacquisire le funzionalità compromesse. Le convenzionali tecniche fisioterapiche esistono da circa un secolo, ma negli ultimi 30 anni l’introduzione delle Brain-Machine Interfaces (BMI) ha permesso un notevole progresso in termini di benefici sul paziente e di utilizzo delle moderne apparecchiature tecnologiche in campo clinico. Tali sistemi sono interfacce che collegano l’attività cerebrale del soggetto ad un dispositivo esterno per coordinarlo e si sono affermate nella riabilitazione da deficit neurologici grazie alla capacità di adattarsi alle condizioni del paziente. Le BMI sono sistemi altamente modulabili a seconda dell’applicazione e ciò implica la disponibilità di interfacce estremamente differenziate, a partire dalla metodologia con cui sono registrati i segnali cerebrali fino al tipo di attuatore che viene controllato. La grande eterogeneità di questi sistemi viene analizzata nel presente elaborato, il quale ha l’obiettivo di dimostrare la potenzialità delle interfacce nell’ambito della riabilitazione motoria da ictus illustrando applicazioni tra loro diverse, confrontandole sia in base all’utilità sul paziente sia in base alle risorse tecnologiche che vengono integrate nella struttura. Le configurazioni proposte descrivono design innovativi esaltando le molteplici caratteristiche di questi sistemi e cercano di valutare l’accuratezza della BMI e l’efficacia del trattamento anche a distanza di mesi, senza limitarsi alla durata dell’allenamento. Le più recenti evoluzioni delle BMI vengono presentate insieme allo scopo di portare questa metodologia all’interno delle case dei pazienti; infine viene definita una linea guida per i trattamenti basati sulle BMI, nel tentativo di stilare un protocollo standard valido per tutte le diverse applicazioni.
Abstract
La riabilitazione dall’ictus è un processo molto lungo e delicato in cui il paziente si sottopone quotidianamente a terapie per limitare i danni neurologici e riacquisire le funzionalità compromesse. Le convenzionali tecniche fisioterapiche esistono da circa un secolo, ma negli ultimi 30 anni l’introduzione delle Brain-Machine Interfaces (BMI) ha permesso un notevole progresso in termini di benefici sul paziente e di utilizzo delle moderne apparecchiature tecnologiche in campo clinico. Tali sistemi sono interfacce che collegano l’attività cerebrale del soggetto ad un dispositivo esterno per coordinarlo e si sono affermate nella riabilitazione da deficit neurologici grazie alla capacità di adattarsi alle condizioni del paziente. Le BMI sono sistemi altamente modulabili a seconda dell’applicazione e ciò implica la disponibilità di interfacce estremamente differenziate, a partire dalla metodologia con cui sono registrati i segnali cerebrali fino al tipo di attuatore che viene controllato. La grande eterogeneità di questi sistemi viene analizzata nel presente elaborato, il quale ha l’obiettivo di dimostrare la potenzialità delle interfacce nell’ambito della riabilitazione motoria da ictus illustrando applicazioni tra loro diverse, confrontandole sia in base all’utilità sul paziente sia in base alle risorse tecnologiche che vengono integrate nella struttura. Le configurazioni proposte descrivono design innovativi esaltando le molteplici caratteristiche di questi sistemi e cercano di valutare l’accuratezza della BMI e l’efficacia del trattamento anche a distanza di mesi, senza limitarsi alla durata dell’allenamento. Le più recenti evoluzioni delle BMI vengono presentate insieme allo scopo di portare questa metodologia all’interno delle case dei pazienti; infine viene definita una linea guida per i trattamenti basati sulle BMI, nel tentativo di stilare un protocollo standard valido per tutte le diverse applicazioni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Nanni, Alex
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
brain-machine interfaces,ictus,riabilitazione,trattamento,cervello
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Nanni, Alex
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
brain-machine interfaces,ictus,riabilitazione,trattamento,cervello
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2021
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