Colonna, Marco
(2021)
Sviluppo di un sistema di monitoraggio ambientale per la caratterizzazione di rivelatori al silicio.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Inner Tracker (ITK) è il nome del futuro tracciatore dell'esperimento ATLAS, sostituto dell’attuale Inner Detector (ID). ITK sarà costituito solo da rivelatori al silicio con geometria a strip e a pixel.
ITK è un upgrade necessario perchè ATLAS lavori durante la Fase II del Large Hadron Collider (LHC): High-Luminosity LHC. Le condizioni di lavoro a HL LHC richiedono una maggiore granularità, rispetto al detector attuale, per far fronte alla maggiore molteplicità delle tracce cariche.
Le correnti più elevate dei fasci, e la maggiore luminosità, si riflettono in un maggiore flusso di radiazione. Per garantire le operazioni del detector nel lungo periodo ITK dovrà avere una robustezza alle radiazioni superiore rispetto a ID.
Uno dei compiti del gruppo dell'INFN di Bologna è la qualifica di una parte dei moduli del rivelatore che comporrà gli strati più interni di ITK. È previsto che ciascun modulo (insieme di materiale attivo, chip di readout e PCB per le connessioni) sia sottoposto a cicli termici per verificare la robustezza del collegamento tra le sue parti. I moduli devono anche essere messi in funzione in ambienti a temperature diverse, in particolare a quelle previste durante la presa dati.
In questi passaggi è importante associare alle misure fatte sui moduli le misure delle condizioni ambientali. Si tengono sotto controllo temperatura e umidità dell'ambiente e la temperatura del modulo stesso. Misurare la temperatura permette di controllare che i test avvengano secondo le specifiche e a temperature che non pregiudichino la qualità dei risultati. Misurare l’umidità permette di garantire che le operazioni avvengano a temperature lontane dal punto di rugiada, eliminando il rischio di condensazione di acqua sui moduli.
L’elaborato presenta il mio lavoro per lo sviluppo del sistema di monitoraggio delle condizioni ambientali. Il sistema ha permesso di misurare la temperatura e l'umidità durante i test dei moduli e di registrare le misure su un database.
Abstract
Inner Tracker (ITK) è il nome del futuro tracciatore dell'esperimento ATLAS, sostituto dell’attuale Inner Detector (ID). ITK sarà costituito solo da rivelatori al silicio con geometria a strip e a pixel.
ITK è un upgrade necessario perchè ATLAS lavori durante la Fase II del Large Hadron Collider (LHC): High-Luminosity LHC. Le condizioni di lavoro a HL LHC richiedono una maggiore granularità, rispetto al detector attuale, per far fronte alla maggiore molteplicità delle tracce cariche.
Le correnti più elevate dei fasci, e la maggiore luminosità, si riflettono in un maggiore flusso di radiazione. Per garantire le operazioni del detector nel lungo periodo ITK dovrà avere una robustezza alle radiazioni superiore rispetto a ID.
Uno dei compiti del gruppo dell'INFN di Bologna è la qualifica di una parte dei moduli del rivelatore che comporrà gli strati più interni di ITK. È previsto che ciascun modulo (insieme di materiale attivo, chip di readout e PCB per le connessioni) sia sottoposto a cicli termici per verificare la robustezza del collegamento tra le sue parti. I moduli devono anche essere messi in funzione in ambienti a temperature diverse, in particolare a quelle previste durante la presa dati.
In questi passaggi è importante associare alle misure fatte sui moduli le misure delle condizioni ambientali. Si tengono sotto controllo temperatura e umidità dell'ambiente e la temperatura del modulo stesso. Misurare la temperatura permette di controllare che i test avvengano secondo le specifiche e a temperature che non pregiudichino la qualità dei risultati. Misurare l’umidità permette di garantire che le operazioni avvengano a temperature lontane dal punto di rugiada, eliminando il rischio di condensazione di acqua sui moduli.
L’elaborato presenta il mio lavoro per lo sviluppo del sistema di monitoraggio delle condizioni ambientali. Il sistema ha permesso di misurare la temperatura e l'umidità durante i test dei moduli e di registrare le misure su un database.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Colonna, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
itk,atlas,lhc,particelle,caratterizzazione rivelatori,rivelatori al silicio,monitoraggio ambientale,tracciatori al silicio,ntc,sht85,i2c,esp32,temperatura,umidità
Data di discussione della Tesi
17 Settembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Colonna, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
itk,atlas,lhc,particelle,caratterizzazione rivelatori,rivelatori al silicio,monitoraggio ambientale,tracciatori al silicio,ntc,sht85,i2c,esp32,temperatura,umidità
Data di discussione della Tesi
17 Settembre 2021
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