Chenille. L'High Performance Center: la rigenerazione dell'ex stabilimento Bugatti di Campogalliano (MO)

Natalini, Marcello (2021) Chenille. L'High Performance Center: la rigenerazione dell'ex stabilimento Bugatti di Campogalliano (MO). [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Volontà primaria è stata quella di trovare un luogo da “rianimare” e la ricerca ha portato ad individuare l’ex stabilimento Bugatti di Campogalliano in provincia di Modena. La scelta si è basata su diversi fattori: in primis la dimensione dello stabile (capace di accogliere diverse funzioni legate allo sport), in secondo luogo la posizione strategica e centrale sia a livello regionale che nazionale (all’imbocco dell’autostrada del Brennero) ed infine la storia ed iconicità che questo impianto ha rappresentato per la popolazione locale, ma non solo. Dopo aver individuato il dove, si sono analizzati accuratamente gli spazi esistenti, reperendo i disegni tecnici dallo studio Benedini, storico progettista dello stabilimento, ed attuando una sostanziale modifica in termini di layout unita all’inserimento di un elemento definito “parassita”. Ed è proprio quest’ultimo innesto che rappresenta il cuore del progetto: partendo dalle ispirazioni della logica tubolare dei motori sportivi ed ispirandosi a casi studio riconducibili all’architettura parassita, si è delineato un oggetto del diametro di sette metri, capace di connettere i vari immobili esistenti insinuandosi tra gli spazi vuoti, le cavità dei corpi architettonici o semplicemente rapportandosi visivamente a questi ultimi. Oltre a collegare gli immobili, il parassita accoglierà al suo interno spazi come ambulatori, una foresteria ed una pista di atletica al coperto. Lo studio della struttura, modellata con il plug-in GrassHopper del programma di modellazione Rhinoceros, ha portato ad individuare una divisione in “tronconi” della stessa dimensione, coperti da pannelli in policarbonato, ricoperti da una pelle parametrica dal design tipico dell’industria automobilistica all’avanguardia. Il progetto rinominato “Chenille” deriva dal soprannome dato alle scale del Centre Pompidou, immagine alla quale si rifà direttamente questo progetto.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Natalini, Marcello
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Chenille, Bugatti, sport, architettura parassita, composizione architettonica, parassita, prevenzione, atleti, highperformancecenter, modena, archeologia industriale, motorvalley
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2021
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