Analisi dei record di allarmi e dei valori di processo di un impianto chimico per la definizione di priorità di intervento

Onnis, Riccardo Emilio (2021) Analisi dei record di allarmi e dei valori di processo di un impianto chimico per la definizione di priorità di intervento. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il sistema di allarme svolge un ruolo fondamentale per garantire sicurezza e affidabilità nell'industria di processo. Durante le alluvioni di allarmi, l'operatore può essere travolto da diversi allarmi in un breve lasso di tempo. È più probabile che gli allarmi cruciali vengano persi durante queste situazioni. L’obiettivo primario di questo lavoro è stata la comprensione delle tecniche di analisi di big data per la gestione degli allarmi e la definizione di priorità degli allarmi in una sala controllo di un impianto chimico. Il lavoro è cominciato dallo studio del processo di produzione di ammoniaca dell’azienda Yara (Ferrara) e delle sue criticità. Sono state individuate le apparecchiature e tubazioni critiche dell’impianto mediante l’utilizzo della matrice MIMAH (Aramis). Dopo aver selezionato le apparecchiature da studiare, il lavoro è proseguito nella ricerca di fattori che potessero influenzare la veridicità di un allarme. Tra questi ci siamo concentrati particolarmente sul “Chattering Index”, una misura che ci permette di individuare un falso allarme. L’importanza dell’indice di chattering la si può apprezzare soprattutto quando si verificano incidenti in un impianto, o nei momenti più difficili del processo. Infatti, il periodo di osservazione del quale abbiamo raccolto i dati coincide proprio con un incidente capitato all’impianto di Yara: un blackout aveva causato lo spegnimento dell’impianto, con conseguente alluvione di allarmi. Il nuovo algoritmo per il calcolo dell’indice si basa sugli eventi di allarme registrati un’ora prima dell’evento principale. Prendere un intervallo di tempo, ha conferito all’indice un carattere dinamico, diversamente dal primo algoritmo che era invece statico. Sono poi state effettuate delle misurazioni che assegnano un punteggio di criticità all’allarme. Maggiore è il punteggio nella scala di priorità, più veloce deve essere la risposta dell’operatore a quell’allarme.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Onnis, Riccardo Emilio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Allarmi,Chattering Index,priorità allarmi,falsi allarmi,analisi dati
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2021
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