Abstract
L’infissione nel fondale marino di pali in acciaio di grandi dimensioni costituenti la sottostruttura delle turbine eoliche provoca la nascita e la propagazione di un campo di vibrazioni inquinanti. Tali vibrazioni, le quali possono raggiungere elevate distanze, se al di sopra di particolari soglie di intensità, possono causare danni temporanei o permanenti, di natura fisiologica o comportamentale, alle forme di vita acquatiche circostanti il sito di collocamento dell’elemento strutturale. Tuttavia, diverse soluzioni sono state ideate per ridurne gli effetti nocivi: una di queste è il sistema air-bubble curtain. Tramite questo elaborato, si procede, in un primo momento, allo studio ed all’approfondimento delle equazioni governanti il problema vibro-acustico unitamente all’interazione con il sistema di dissipazione. Successivamente, si sfrutta il software di calcolo COMSOL Multiphysics per la creazione dei modelli necessari allo studio delle caratteristiche del sistema dissipativo. L’indagine ha interessato i parametri di distanza dal palo di fondazione, spessore della cortina di bolle, frazione di volume d’aria nella miscela, numero degli strati attorno al palo e forma di modellazione. Si è così riscontrato che il fattore che incide maggiormente sull’attenuazione del segnale è la frazione di volume d’aria nella miscela acqua-aria (poco influiscono spessore ed il numero di strati). Tuttavia, un’adeguata distanza tra dispositivo e sorgente sonora garantisce un’efficace azione smorzante unitamente ad uno spazio di lavoro modesto. L’assunzione di una forma più prossima a quella reale lascia comunque dei dubbi relativamente ad una maggiore efficacia.