La precessione di Mercurio

L’obiettivo di questa tesi è ricavare e confrontare l’orbita di Mercurio sia nell’ambito della fisica newtoniana sia utilizzando la teoria della Relatività Generale. Il testo si sviluppa in tre capitoli. La prima parte si concentrerà sul "Problema di Keplero" e sulle equazioni del moto della fisica classica, mettendo in luce che non è presente alcun moto di precessione se non si considerano le perturbazioni dovute alla presenza degli altri corpi del sistema solare. La seconda parte si occuperà di derivare la metrica di Schwarzschild (corrispondente all’espressione di un campo gravitazionale generato da una distribuzione sferica di massa) e di utilizzare l’equazione di Hamilton-Jacobi relativistica per ottenere l’orbita. Vedremo che, nell’ambito della Relatività Generale, il moto di precessione non solo è previsto già per il sistema Sole-Mercurio ma è in estremo accordo con i dati sperimentali. L’ultimo capitolo è dedicato alla descrizione dell’articolo di Einstein del 1915, in cui venne studiata e calcolata per la prima volta la precessione di Mercurio.