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Abstract
La continua evoluzione delle tecnologie e dei linguaggi utilizzati per la realizzazione di applicazioni web e la scoperta di nuove vulnerabilità, fa sı̀ che sia necessario svolgere continue attività di manutenzione, aggiornamento e adattamento del preesistente sistema alle nuove tecnologie pubblicate. La possibilità di suddividere un software in aree di diversa competenza e consentirne l’interoperabilità tra loro grazie a layer aggiuntivi di software (che nel seguente elaborato verranno chiamati ”intermediari”), fa sı̀ che l’accoppiamento tra le parti sia più debole e che i singoli moduli possano essere aggiornati, modificati o addirittura sostituiti facilmente, senza doversi preoccupare delle dipendenze software di ciascun lato. È importante stabilire solo l’insieme delle informazioni necessarie alla comunicazione tra i vari moduli, al fine di fornire a ciascun lato le informazioni di cui ha bisogno per raggiungere un determinato obiettivo. Vista la crescente complessità delle applicazioni, la sempre maggiore richiesta di scalabilità e tempesitività di risoluzione degli errori, fa sı̀ che la classica architettura monolitica risulti non essere più adatta, favorendo architetture software (come quella component based) che suddividano il software in componenti più piccole, in grado di raggruppare problemi simili e rendendo cosı̀ la gestione del codice più facile. In questo elaborato si analizza la realizzazione di un componente software a moduli per incapsulare la logica dei servizi di una applicazione web al fine di rendere intercambiabile il framework che realizza la vista dell'applicazione.
Abstract
La continua evoluzione delle tecnologie e dei linguaggi utilizzati per la realizzazione di applicazioni web e la scoperta di nuove vulnerabilità, fa sı̀ che sia necessario svolgere continue attività di manutenzione, aggiornamento e adattamento del preesistente sistema alle nuove tecnologie pubblicate. La possibilità di suddividere un software in aree di diversa competenza e consentirne l’interoperabilità tra loro grazie a layer aggiuntivi di software (che nel seguente elaborato verranno chiamati ”intermediari”), fa sı̀ che l’accoppiamento tra le parti sia più debole e che i singoli moduli possano essere aggiornati, modificati o addirittura sostituiti facilmente, senza doversi preoccupare delle dipendenze software di ciascun lato. È importante stabilire solo l’insieme delle informazioni necessarie alla comunicazione tra i vari moduli, al fine di fornire a ciascun lato le informazioni di cui ha bisogno per raggiungere un determinato obiettivo. Vista la crescente complessità delle applicazioni, la sempre maggiore richiesta di scalabilità e tempesitività di risoluzione degli errori, fa sı̀ che la classica architettura monolitica risulti non essere più adatta, favorendo architetture software (come quella component based) che suddividano il software in componenti più piccole, in grado di raggruppare problemi simili e rendendo cosı̀ la gestione del codice più facile. In questo elaborato si analizza la realizzazione di un componente software a moduli per incapsulare la logica dei servizi di una applicazione web al fine di rendere intercambiabile il framework che realizza la vista dell'applicazione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Rago, Andrea
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
architettura monolitica,architettura component-based,applicazione web
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2021
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Rago, Andrea
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
architettura monolitica,architettura component-based,applicazione web
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2021
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