De Maria, Giovanna
(2021)
La musica come strumento di apprendimento della matematica (nella scuola secondaria di primo grado).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Matematica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo scopo di questa tesi è quello di trattare il problema di generale interesse dovuto alle note difficoltà che gli studenti delle scuole secondarie di primo grado incontrano nell’apprendimento della matematica.
Diverse rilevazioni nazionali e internazionali confermano che, a differenza di quanto accade per la musica, da tutti sempre bene accetta e senza pregiudizi fin dalla più tenera età, la matematica risulta di solito piuttosto ostica, e diciamo pure spesse volte quasi istintivamente “antipatica” alla maggior parte degli studenti, salvo pochi eletti che hanno il dono naturale di capirla e apprezzarla.
Questo problema riveste grande importanza per gli studenti e per gli insegnanti della materia, i quali devono ricercare le più efficaci metodologie di approccio alla matematica, allo scopo di riuscire a catturare l’interesse dei loro allievi sfatando i tanti pregiudizi che molti purtroppo hanno verso questa disciplina fondamentale.
Un mestiere indubbiamente difficile quello dell’insegnante, che Sigmund Freud, nel suo libro Analisi terminabile ed interminabile del 1937, definì provocatoriamente come “una professione impossibile”.
Le metodologie di insegnamento-apprendimento della matematica sono molteplici.
In questa tesi si cercherà di analizzare una metodologia poco conosciuta ma sorprendentemente interessante ed efficace per migliorare l’approccio e la comprensione da parte degli studenti riguardo a questa difficile materia che ha non poche affinità con la musica: queste affinità trovano la loro conferma e la loro sintesi in Albert Einstein.
Questo studio si propone quindi di mostrare come la musica, con la quale in genere abbiamo tutti un rapporto immediato e confidenziale, possa non solo servire per godere di momenti di svago e di felicità, ma addirittura rivelarsi un piacevole e valido strumento per facilitare l’apprendimento della matematica da parte dei giovani allievi, i quali saranno così stimolati a familiarizzare con essa, e di ciò si avvantaggeranno.
Abstract
Lo scopo di questa tesi è quello di trattare il problema di generale interesse dovuto alle note difficoltà che gli studenti delle scuole secondarie di primo grado incontrano nell’apprendimento della matematica.
Diverse rilevazioni nazionali e internazionali confermano che, a differenza di quanto accade per la musica, da tutti sempre bene accetta e senza pregiudizi fin dalla più tenera età, la matematica risulta di solito piuttosto ostica, e diciamo pure spesse volte quasi istintivamente “antipatica” alla maggior parte degli studenti, salvo pochi eletti che hanno il dono naturale di capirla e apprezzarla.
Questo problema riveste grande importanza per gli studenti e per gli insegnanti della materia, i quali devono ricercare le più efficaci metodologie di approccio alla matematica, allo scopo di riuscire a catturare l’interesse dei loro allievi sfatando i tanti pregiudizi che molti purtroppo hanno verso questa disciplina fondamentale.
Un mestiere indubbiamente difficile quello dell’insegnante, che Sigmund Freud, nel suo libro Analisi terminabile ed interminabile del 1937, definì provocatoriamente come “una professione impossibile”.
Le metodologie di insegnamento-apprendimento della matematica sono molteplici.
In questa tesi si cercherà di analizzare una metodologia poco conosciuta ma sorprendentemente interessante ed efficace per migliorare l’approccio e la comprensione da parte degli studenti riguardo a questa difficile materia che ha non poche affinità con la musica: queste affinità trovano la loro conferma e la loro sintesi in Albert Einstein.
Questo studio si propone quindi di mostrare come la musica, con la quale in genere abbiamo tutti un rapporto immediato e confidenziale, possa non solo servire per godere di momenti di svago e di felicità, ma addirittura rivelarsi un piacevole e valido strumento per facilitare l’apprendimento della matematica da parte dei giovani allievi, i quali saranno così stimolati a familiarizzare con essa, e di ciò si avvantaggeranno.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
De Maria, Giovanna
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum C: Didattico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
matematica,musica
Data di discussione della Tesi
25 Giugno 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
De Maria, Giovanna
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum C: Didattico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
matematica,musica
Data di discussione della Tesi
25 Giugno 2021
URI
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