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Abstract
L’ambiente costiero italiano rappresenta una risorsa di grande valore per il nostro Paese, sia dal punto di vista naturalistico, che da quello economico. Nell’ultimo secolo, tale sistema ha subito una profonda trasformazione a causa dell’azione antropica, che ha intensificato la vulnerabilità della costa. A causa dell’aumento dell’erosione costiera, nella seconda metà del 900’, la regione Emilia-Romagna si è mobilitata realizzando opere di difesa rigide al fine di contrastare il fenomeno. In questo modo, però, è stato ulteriormente influenzato il normale equilibrio del trasporto di sedimenti e dello stato naturale del litorale. Per questo motivo, a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, si è affermato un nuovo tipo di intervento, meno invasivo: la tecnica del ripascimento, che consiste nello sversamento di sabbia nelle zone dove sono presenti fenomeni di erosione. Questo tipo di interventi è di natura temporanea e necessita di continua manutenzione. Per questo motivo, risulta fondamentale lo studio dell’interazione delle opere rigide con l’ambiente costiero, per poter analizzare gli effetti dei fenomeni erosivi e progettare nuovi interventi per la salvaguardia delle spiagge. Si rendono necessarie quindi periodiche campagne di monitoraggio per poter confrontare la condizione delle spiagge nel tempo. Una volta ottenuti i dati, tramite l’utilizzo di software di modellazione idrodinamica e morfo-dinamica, si è in grado di studiare la variazione delle onde e delle correnti dovuta all’interazione con le strutture presenti e la conseguente modifica della morfologia delle spiagge. Inoltre, tramite la modellazione è possibile simulare scenari di eventi estremi di mareggiata, per poter valutarne gli effetti sul litorale e progettare gli interventi adeguati a ridurne l’impatto.
Abstract
L’ambiente costiero italiano rappresenta una risorsa di grande valore per il nostro Paese, sia dal punto di vista naturalistico, che da quello economico. Nell’ultimo secolo, tale sistema ha subito una profonda trasformazione a causa dell’azione antropica, che ha intensificato la vulnerabilità della costa. A causa dell’aumento dell’erosione costiera, nella seconda metà del 900’, la regione Emilia-Romagna si è mobilitata realizzando opere di difesa rigide al fine di contrastare il fenomeno. In questo modo, però, è stato ulteriormente influenzato il normale equilibrio del trasporto di sedimenti e dello stato naturale del litorale. Per questo motivo, a partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, si è affermato un nuovo tipo di intervento, meno invasivo: la tecnica del ripascimento, che consiste nello sversamento di sabbia nelle zone dove sono presenti fenomeni di erosione. Questo tipo di interventi è di natura temporanea e necessita di continua manutenzione. Per questo motivo, risulta fondamentale lo studio dell’interazione delle opere rigide con l’ambiente costiero, per poter analizzare gli effetti dei fenomeni erosivi e progettare nuovi interventi per la salvaguardia delle spiagge. Si rendono necessarie quindi periodiche campagne di monitoraggio per poter confrontare la condizione delle spiagge nel tempo. Una volta ottenuti i dati, tramite l’utilizzo di software di modellazione idrodinamica e morfo-dinamica, si è in grado di studiare la variazione delle onde e delle correnti dovuta all’interazione con le strutture presenti e la conseguente modifica della morfologia delle spiagge. Inoltre, tramite la modellazione è possibile simulare scenari di eventi estremi di mareggiata, per poter valutarne gli effetti sul litorale e progettare gli interventi adeguati a ridurne l’impatto.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Golfera, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
erosione costiera,ripascimento,monitoraggio,modellazione idrodinamica
Data di discussione della Tesi
28 Maggio 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Golfera, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
erosione costiera,ripascimento,monitoraggio,modellazione idrodinamica
Data di discussione della Tesi
28 Maggio 2021
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