Caratterizzazione di olio ottenuto dalla co-frangitura di olive e grani di pepe

Bugli, Beatrice (2021) Caratterizzazione di olio ottenuto dalla co-frangitura di olive e grani di pepe. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

L’obiettivo di questa tesi è stato volto alla produzione di un olio naturalmente ricco in antiossidanti tipici di due matrici vegetali comunemente usate dai consumatori: olive e pepe. Attraverso la co-frangitura, un processo a basso impatto tecnologico sulle matrici, è stato possibile estrarre composti chimici peculiari della spezia e trasferirli all’olio, ottenendo così due tipologie di olio co-franto: un olio co-franto con grani di pepe decorticati e uno co-franto con grani di pepe non decorticati. La caratterizzazione eseguita a carico degli oli ha interessato l’analisi dei composti volatili trasferiti dal pepe all’olio, tra i quali i più interessanti sono risultati essere il β-pinene, il cariofillene, il δ-3-carene, il β-fellandrene e il limonene, che infatti sono tipici composti d’aroma del pepe. Inoltre, è stata eseguita un’analisi spettrofotometrica al fine di indagare la frazione carotenica (b-carotene), e un’analisi sensoriale descrittiva (olfattiva e visiva), con il fine di indagare, anche sotto questo aspetto, le differenze tra un olio franto da olive tal quali e i due oli co-franti con il pepe. In fase di valutazione sensoriale gli oli co-franti sono stati descritti con sentori di pepe, di legno e con note balsamiche. Attraverso i dati ottenuti si è concluso come l’olio fosse caratterizzato da note sensoriali apprezzabili, sia alla vista che all’olfatto, dovute alla presenza simultanea di composti aromatici del pepe e delle olive; al contempo, si è visto come l’olio ottenuto da co-frangitura con pepe non decorticato, risultasse nettamente più ricco in composti aromatici e in pigmenti carotenici e clorofillici rispetto all’olio co-franto con pepe decorticato, a dimostrazione del fatto che la fase di decorticatura del pepe porta all’eliminazione di una parte in realtà ricca di molecole bioattive, che invece potrebbe costituire un sottoprodotto da valorizzare.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bugli, Beatrice
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Pepe,Olive,Co-frangitura,β-carotene,Composti aromatici,Attributi sensoriali
Data di discussione della Tesi
28 Maggio 2021
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