Study of the responses to different stimuli in ADHD subjects through a neuro-computational model.

Schirru, Miriam (2021) Study of the responses to different stimuli in ADHD subjects through a neuro-computational model. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (1MB) | Contatta l'autore

Abstract

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un comune disturbo del neurosviluppo, caratterizzato da persistenti e invalidanti livelli di disattenzione, iperattività e/o impulsività, non appropriati all’età. A questi sintomi si associano un’alterazione nelle funzioni esecutive e una disregolazione della motivazione. Numerosi circuiti cerebrali sembrano essere implicati nel disturbo. È noto che sia i processi di controllo esecutivo che quelli di regolazione motivazionale coinvolgono i gangli della base (BG), così come altre aree cerebrali. I circuiti dei BG sono fortemente influenzati dal livello di dopamina (DA) e un malfunzionamento del sistema dopaminergico è alla base di questo disturbo. L’obiettivo del lavoro è lo studio delle risposte a stimoli differenti in soggetti ADHD attraverso l’uso di un modello neuro-computazionale dei BG. Il modello comprende le tre vie principali che operano nei circuiti dei BG, ovvero la via diretta, l’indiretta e la iperdiretta; per mezzo della regola di Hebb, le sinapsi striatali vengono addestrate sulla base della storia precedente di premi e punizioni. Abbiamo distinto i soggetti ADHD da quelli sani in base alla diversa risposta fasica di DA, che risulta potenziata nei primi. Sia l’addestramento che i successivi task, effettuati con le sinapsi addestrate, mostrano risultati riconducibili agli aspetti chiave del disturbo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Schirru, Miriam
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ADHD,dopamina,modello neuro-computazionale,plasticità sinaptica,apprendimento per rinforzo alterato
Data di discussione della Tesi
18 Marzo 2021
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^